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CALCIO SERIE B. LA VIDEORUBRICA

Il Jukebox Grigiorosso riattacca la spina: "Cremo, riattaccala anche tu"

Sabato allo Zini c'è la Carrarese. A Cosenza non si è visto niente di quello che speravamo

Giovanni Ratti

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redazione@laprovincia.it

23 Agosto 2024 - 15:43

CREMONA - È il momento di riattaccare la spina al Jukebox Grigiorosso, perché si torna allo Zini per il campionato. La prima in casa sarà contro la Carrarese, un appuntamento che arriva dopo una sconfitta inaspettata e deludente al San Vito di Cosenza.

UNA PARTITA CON UNO SPIRITO DIVERSO

Pensavamo di arrivare a questa partita con un altro spirito, con la carica giusta per mettere in campo la nostra miglior versione. Avevo scelto un 45 giri di Caterina Caselli per questa prima partita, sperando di dover usare il lato A, "L'uomo d'oro", in onore della campagna acquisti che la Cremonese ha fatto e sta facendo. Invece, mi tocca selezionare il lato B, "Perdono", perché la Cremonese deve farsi perdonare la controprestazione collettiva di Cosenza.

LA DELUSIONE DI COSENZA E LA NECESSITÀ DI RISCATTO

La partita al San Vito di Cosenza è stata uno scivolone totale, da cui si è salvato solo il portiere Fulignati, un giocatore che con ogni probabilità a fine stagione avrà regalato diversi punti alla squadra. Tuttavia, contro il Cosenza, abbiamo regalato tre punti a una squadra che ha venduto tutto il vendibile. Non ci si aspettava certo di essere messi sotto in quel modo.

LO SCONTRO CON LA CARRARESE: UNA SFIDA DA NON SOTTOVALUTARE

Ora guardiamo avanti, alla sfida contro la Carrarese, una matricola di grande focosità agonistica. Nonostante la sconfitta di misura contro il Cesena, ha già mostrato pregi come un attacco pungente e difetti come una difesa friabile. La Carrarese ci riporta alla memoria anche Gigi Simoni, che proprio a Carrara rilanciò la sua carriera, meritandosi poi la chiamata grigiorossa con esiti indimenticabili.

LA NECESSITÀ DI RITROVARE IL COLLETTIVO

Ma bando alla nostalgia, torniamo alla stretta attualità. La Cremonese deve riscattarsi, deve ritrovare il collettivo e tutto ciò che ci si aspetta da questa squadra. A Cosenza non si è visto niente di quello che speravamo, quindi ora, Cremo, mi raccomando: io ho riattaccato la spina, adesso riattaccala anche tu.

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