Juvi: 'Proveremo a prenderci la rivincita con Cantù'

CREMONA - «Prenderci una rivincita dopo l’andata? Sarebbe bello ma è passato tanto tempo. Detto questo in noi c’è la voglia di provarci». Coach Luca Bechi della Juvi Ferraroni mette nel mirino Cantù per la seconda trasferta consecutiva. Dopo Torino un’altra partita molto complicata.

Quanto è lontana la prima di campionato?
«Tanto. Sono passati tre mesi di storia, di battaglie e di cambiamenti. Sia noi che Cantù siamo leggermente diversi. Quella era stata una partita che potevamo vincere in un finale convulso. Adesso abbiamo fatto passi in avanti. Purtroppo abbiamo giocato tante gare senza Cotton, modificando un po’ il nostro assetto e facendo comunque buone cose. Sono situazioni che capitano, ma adesso dobbiamo essere altrettanto bravi e rimettere il giocatore americano nelle condizione di funzionare all’interno della squadra. Essere nelle migliori condizioni fisiche non vuol dire essere inserito perfettamente nel sistema di gioco. Tekele è un giocatore importante, dobbiamo lavorare per poterlo fare rendere al meglio. Un passo alla volta arriveremo alla miglior situazione possibile».

Su Cantù?
«È una squadra forte, con Trapani la grande favorita per la promozione. Hanno inserito un giocatore di livello assoluto come Moraschini. Per altro arrivano da una sconfitta pesante contro Vigevano e vorranno sicuramente recuperare i punti persi in fretta».

Anche la Juvi arriva da una sconfitta non brillante.
«A Torino abbiamo giocato una partita opaca, molle, non siamo riusciti a essere competitivi come al solito. Abbiamo lavorato bene in settimana, siamo al completo e a Desio andremo per fare una partita solida».

Vincini in settimana ha parlato di dover fare l’ultimo step battendo una squadra che sta sopra in classifica.
«Luca ha fatto suo un pensiero che ci siamo detti nello spogliatoio. È la verità e lo dicono i numeri. È altrettanto vero che lavoriamo duramente per poter fare risultati contro qualsiasi avversario. Certo, non sarà Cantù la partita più indicativa, ma faremo il possibile per portare a casa due punti».

Come si batte Cantù?
«Resistendo al loro impatto fisico. Dobbiamo essere solidi in difesa e giocarcela a rimbalzo. Cantù è una squadra che produce numeri importanti. In casa arrivano sempre oltre i 90 punti, ma se riusciremo a essere bravi a tenerli sotto quel punteggio allora avremo chances di poterci giocare la partita fino alla fine».

Come sta la sua Juvi?
«Bene. La squadra ha spinto in settimana ed è pronta a scendere in campo con lo spirito giusto».

Appuntamento fissato per le ore 18 al PalaDesio, sede delle gare interne di Cantù.

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