Massimo Mauro: 'Quanto ci manca Luca Vialli, ma la sua presenza è sempre con noi'

CREMONA - Massimo Mauro a Cremona è di casa. Lo legano alla città tanti anni di frequentazione con Gianluca Vialli per le partite di golf e gli eventi legati alla Fondazione che porta il loro nome. Diciotto anni di storia non sono pochi e anche lui sarà presente nell’evento del Cremona PalaPadel di fine mese tra tornei vip e cena solidale.

È quasi di casa.
'La conosco molto bene Cremona. Ho un ricordo meraviglioso della città partendo innanzitutto dal golf e dalla famiglia Bottini che lo gestisce. Non è affatto facile giocare bene in quel campo. È estremamente tecnico e mi ricordo sfide incredibili con Gianluca per cercare di vincere. Poi che dire, è una città gradevole sotto ogni punto di vista. Si mangia benissimo, ci sono persone deliziose. Ho conosciuto bene anche il cavalier Arvedi. E poi non abbiamo mai avuto nessuna difficoltà per qualsiasi evento abbiamo organizzato lì. La fondazione Vialli e Mauro è sempre stata accolta molto bene in città'.

A Cremona tante volte sempre con Gianluca al suo fianco. Ora il grande rammarico della sua assenza.
'È vero, è un grande dolore. Torno senza Gianluca di cui si sentirà il vuoto, però devo dire che è molto bello che tutte le persone che ci sono state vicine in questi 18 anni, continuino a farlo, in primis Antonio Cabrini con cui c’è per altro un bellissimo rapporto. Ho giocato con lui e con Cesare Prandelli non siamo stati nella stessa squadra, ma c’è una bellissima amicizia. Li ringrazio fin da ora per questa iniziativa perché gli ammalati di Sla hanno bisogno di una cura e quindi si deve continuare a finanziare la ricerca. Mi fa piacere ricevere testimonianze di affetto nei confronti della nostra fondazione e che continuino a crederci e a portare avanti così in tanti nel modo migliore il ricordo di Luca'.

Verrà assegnato anche un premio FairPlay intitolato a Paolo Rossi, un altro suo grande amico.
'Sembra una frase fatta quando si dice che se ne vanno sempre i migliori, ma è calzante, è proprio così. Luca e Paolo mancano tantissimo e ci mancheranno sempre'.

Al torneo lei ci sarà, ma sfortunatamente non potrà giocare considerando che è ancora in convalescenza…
'Non posso proprio giocare al momento, ma ho intenzione di tornare senza dubbio sul campo. Non è stato il padel la causa del malore. Anzi mi sarebbe potuto capitare in qualsiasi momento. Sono felice in ogni caso di essere presente a questo torneo perché farò il giudice e darò i voti» ride. «Sarà l’occasione per prendere in giro tutti i miei colleghi ex calciatori'.

Il padel ha ormai preso piede un po’ in tutta Italia, ma di calciatori appassionati ce ne sono davvero tantissimi.
'Perché per noi che siamo abituati alla competizione è una sfida che continua. Resta sempre la voglia di vincere non ce la toglieremo mai e quello è uno sport che si presta molto. È diventato un surrogato di quello che abbiamo fatto per tanti anni. Per altro giocare bene è difficilissimo, ma divertirsi è molto facile'.

Qualcuno è anche particolarmente forte tra gli ex calciatori.
'Io ho giocato con Pirlo, Milanetto, con Grabbi e loro sono davvero forti. Io ho imparato un po’ alla volta e devo dire che i più giovani chiaramente sono favoriti. Però prenderò in giro Antonio, non l’ ho ancora visto sul campo'.

E dopo il torneo la serata di gala per voi.
'La fondazione Vialli e Mauro è una cosa dove io e Luca abbiamo messo tutte le nostre energie e dobbiamo continuare a farlo ora più che mai. La famiglia di Luca è stata straordinaria a starci vicino, sia quella di Londra che quella di Cremona danno continuità al nostro lavoro'.

Lei è stato vicino anche alla Cremonese.
'In realtà sono proprio un po’ tifoso per il bel rapporto che ho con il Cavalier Arvedi. Anche se quest’anno ci sarà la sfida con il mio Catanzaro che è tornato in B quindi… L’andata è finita in pari e va bene così. Diciamo che prima verrà il Catanzaro, ma subito dopo dirò forza Cremonese. Vi aspetto il 30 numerosi al Cremona PalaPadel'.

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