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LA FESTA

«E Madonna mi ha preso per mano»

Il cremasco Nyco con i Cool Boyz ha cantato al compleanno della regina del pop a Siena

Fabio Guerreschi

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22 Agosto 2025 - 05:10

«E Madonna mi ha preso per mano»

CREMA - Madonna, la regina del pop, ha scelto ancora una volta l’Italia per festeggiare (in modo privato) il suo compleanno. Lo scorso anno Pompei, quest’anno per i 67 anni ha privilegiato Siena, il 16 agosto in concomitanza con il Palio, alloggiando nello sfarzoso Grand Hotel Continental, nel centro della città. Protagonista d’eccezione e testimone della festa il cantautore cremasco Nyco Ferrari, vincitore di Musicultura 2024 e astro nascente della musica italiana.

«È stato un fulmine a ciel sereno – racconta Nyco —. Ho ricevuto un messaggio WhatsApp da Davide Intini, sassofonista e leader della band The Cool Boyz, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto vivere un’emozione simile. ‘Sei libero il 16 agosto?’ Chiedeva il messaggio. Rispondo: ‘Dipende’. Ricevo in risposta: ‘La Marco Paci Entertainment ci chiama a cantare al compleanno di Madonna’. Il mio cuore ha perso un battito, tanto che subito mi sono detto che si doveva trattare certamente di uno scherzo. Eppure, quale scherzo poteva includere un volo urgente da Catania, dove mi trovavo, per arrivare il prima possibile a Siena, proprio il giorno del Palio?».

Nyco fa un passo indietro: «Con i Cool Boyz collaboro da un paio di anni, si tratta di una band specializzata in luxury events e Vip entertainment. La specialità è che i Cool Boyz interpretano il loro repertorio muovendosi attraverso il pubblico, coinvolgendolo in modo dinamico e divertente. E Madonna voleva esattamente questo: un repertorio esclusivamente italiano, esecuzione di alta qualità, ma al contempo spontanea e genuina. Ha perfino voluto che suonassimo tutto in acustico. Cantare senza amplificazioni, microfoni e casse, ti obbliga a dare tutta l’energia che hai in corpo e in petto. E posso assicurare che è quello che abbiamo fatto». Per la speciale occasione la formazione dei Cool Boyz includeva, oltre a Nyco e Mike Frigoli alla voce e Intini al sassofono, il chitarrista Gioele Fumagalli, il batterista Marcello Repola e il contrabbassista Enrico Palmieri, con il quale da anni Nyco collabora per i suoi progetti.

«Arrivati al Grand Hotel Continental di Siena, districandoci con gli strumenti tra la folla in subbuglio per il Palio e nel trambusto del corteo dei tamburi, ci è stato richiesto di fare alla regina del pop una sorpresa – prosegue Nyco —. Avremmo dovuto attenderla nella hall, iniziare a suonare al suo arrivo, e accompagnarla personalmente alla sala della festa. Dopo un’attesa estenuante, il piano è entrato in atto. Mike l’attendeva in cima alla prima rampa di scale, per iniziare a cantare la strofa di ‘Volare’, accompagnandosi alla chitarra. Al secondo verso, fino a quel momento nascosto, sono entrato in scena per continuare la canzone, con ‘poi d’improvviso venivo dal vento rapito...’, prendendola per mano assieme a Mike, per accompagnarla in cima alle scale, dove l’attendeva il resto della band».

Il ‘magic moment’ di Nyco e del gruppo prosegue: «Cantare ‘Vooolaaaare oh oh’ a 50 centimetri dal volto di Madonna, tenendola per mano, sentirla dire ‘wow’ per la sorpresa, è una scena che non scorderò mai. Giunti alle porte della sala della cena, Intini l’attendeva con il sax per attaccare ‘Quando quando quando’. A quel punto, una volta entrati tutti gli invitati, è iniziata la festa. L’apprezzamento di tutti era al massimo, chi ballava, chi batteva le mani, chi cantava con noi le canzoni più iconiche della musica italiana. Abbiamo suonato un’ora e mezza».

Poi arriva un altro momento indimenticabile: «Cantare ‘Caruso’ assieme a Mike Frigoli sbucando a sorpresa da una balconata che dava sulla tavola degli invitati. Non posso non dire che i The Cool Boyz hanno strappato a tutti un applauso caloroso. La festa si è conclusa dopo il taglio di un’enorme torta rosa a forma di un pupazzetto Labubu, rinominato per l’occasione ‘Madudu’, sulle note cantate a squarciagola di ‘O surdato ’nnamurato’».

«Infine, dopo il terzo set, la ciliegina sulla torta della nostra avventura — prosegue il racconto di Nyco —. Perché nulla potrà comparare l’emozione di presentarci, su sua, pardon, su Sua richiesta, di persona. Sentirci chiedere ‘What’s your name?’ e far conoscere a Madonna i nostri nomi, è stato per tutti un ‘sogno di mezza estate’ diventato realtà».

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