L'EDIZIONE D'AUTUNNO
18 Settembre 2023 - 14:47
CREMONA - Recuperare la memoria dei luoghi della città e trasformarla in storia che vuol dire narrazione documentata, messa in atto con la giusta distanza. Nessuna concessione alla memoria nostalgica ed emotiva, ma piuttosto alla lettura di un passato significante. È quanto promette di fare la Società Storica Cremonese, presieduta da Angela Bellardi, nel corso dell’autunno alle porte. L’avvio della stagione autunnale era segnato, un tempo, dalla Fiera settembrina e dall’inizio della stagione lirica al Ponchielli.
Suggestioni a parte, la Società Storica Cremonese ha deciso di partire dal Ponchielli aprendo l’anno sociale con una visita guidata ai luoghi inaccessibili del massimo teatro cittadino.
A guidare i soci del sodalizio e coloro che hanno prenotato sarà Andrea Cigni, sovrintendente del teatro, insieme ai suoi collaboratori Lorenzo Del Pecchia e Laura Seroni che avranno il compito di illustrare le stagioni liriche e di prosa. «Abbiamo voluto iniziare in maniera insolita, consapevoli che la storia si nutre anche di esperienze dirette – afferma Angela Bellardi -. Con questo appuntamento abbiamo avviato una partnership col teatro».
È proprio il rapporto fra storia e spazi urbani a caratterizzare buona parte del programma autunnale della Società Storica Cremonese: «Focus di quest’anno sarà Palazzo Affiatati con le sue trasformazioni, la sua storia – afferma Bellardi –. Ma nel definire il programma ci siamo resi conto che mai come quest’anno l’attenzione ai luoghi della città è forte, luoghi che diventano segni della memoria storica che ci permettono di vivere il passato come eredità del presente. E così dopo la vista/conferenza al Ponchielli segreto, Elisabetta Bondioni il 10 ottobre ci accompagnerà alla scoperta della città del XIX secolo attraverso le guide turistiche della città. Si tratta di un tema quanto mai curioso e che ci permette di dare prospettiva storica anche ai desideri turistici attuali».
Ed è questo legame fra passato e presente coniugato nello spazio che lega i diversi incontri della Società Storica Cremonese. «Il 26 ottobre presenteremo il quaderno dedicato all’Ospedale di Santa Maria della Pietà – continua Bellardi -. Si tratta di una pubblicazione che ne ripercorre la storia, prendendo spunto dagli incontri organizzati la primavera scorsa. Il 3 novembre Emilio Giazzi illustrerà la figura del poeta greco Dionysios Solomos (1798-1857) che studiò a Cremona in quello che sarebbe divenuto il liceo Manin. Un personaggio di grande valenza storico-culturale per la Grecia ma non solo. Spesso è accomunato a Ugo Foscolo nato come lui a Zante».
«La storia si fa anche attraverso la conoscenza delle abitudini culinarie e così la scoperta di un’antica ricetta per fare la cotognata, specialità che il governo della città mandava per Natale a Milano come dono ai senatori ha offerto il la per raccontare – grazie alla ditta Fieschi – l’origine della leccornia cremonese e la sua storia. Tutto ciò sarà oggetto di una pubblicazione che avrà come autrici Elisa Chittò e Beatrice Del Bo, pubblicazione che sarà presentata il prossimo 11 novembre – continua Bellardi -, mentre il 16 Sonia Tassini terrà l’incontro L’occhio goloso, un excursus della rappresentazione dei dolci nella tradizione pittorica cremonese e non solo».
Il 2023 si chiuderà con i primi due incontri dedicati a palazzo Affaitati, il 20 novembre e il 14 dicembre, che apriranno il percorso di approfondimento e studio dal titolo Palazzo Affaitati da nobile dimora a luogo di cultura e studio.
«L’obiettivo della Società Storica Cremonese è quello di analizzare l’antica dimora aristocratica in tutti i suoi aspetti costruttivi e abitativi. Verrà dato grande rilievo alle famiglie che l’hanno dapprima voluto e poi quelle che nei secoli successivi l’hanno abitato fino ad arrivare alla destinazione ad attività ospedaliere, per giungere alle grandi trasformazioni degli anni ’30 del Novecento che ne hanno fatto un polo della cultura e del sapere. Chiuderemo l’anno o apriremo il nuovo con la presentazione del volume che raccoglie gli interventi del ciclo Piazze in dialogo, attività svolta durante la pandemia quando non ci si poteva incontrare e che ha portato tantissimi cremonesi a riscoprire storia e funzioni delle piazze cittadine. Il volume darà dignità editoriale agli interventi del ciclo di conferenze», conclude Bellardi.
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore