Riaperto l'impianto di irrigazione sul ponte, i fiori... in ripresa

PIZZIGHETTONE - Come anticipato ieri, le condizioni di parte dei fiori del ponte Trento Trieste sono in ripresa: un’immagine scattata nelle ore scorse da alcuni residenti e pubblicata sui social testimonia che la riattivazione dell’impianto di irrigazione sta dando i suoi frutti. A fare seccare le piante era stata infatti la chiusura del sistema a goccia da parte di un operaio della ditta che si sta occupando del cantiere di ristrutturazione del ponte.

A intervenire in seguito alle segnalazioni, invece, è stata la Contardi di Annicco che su incarico del Comune aveva messo a dimora i fiori: durante l’ispezione ha accertato che la saracinesca dell’impianto era appunto serrata, fatto che ha impedito alle piante di ricevere l'acqua per alcuni giorni. Le alte temperature estive hanno fatto il resto.

Ora grazie alla messa in funzione dell’impianto (e forse anche a qualche goccia di pioggia) alcuni vasi di fiori sembrano in procinto di tornare a splendere. Interpellato da noi, il sindaco Luca Moggi non ha comunque escluso la possibilità di spostare temporaneamente i fiori, magari lungo il parco delle Rimembranze, nel caso in cui interferiscano con il cantiere sul viadotto.

L’episodio è stato comunque contestato all’azienda che si occupa del cantiere e sono in corso accertamenti interni per capire quanto accaduto. In ogni caso il sindaco smorza i toni sottolineando che è sì importante l’estetica del ponte ma lo è anche e soprattutto la sua sicurazza: «I lavori in corso sono importanti e purtroppo nonostante le raccomandazioni hanno comportato qualche disagio e imprevisto».

Fiori morti sul ponte Trento Trieste, è polemica

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