12 Febbraio 2025 - 09:55
CAORSO - Fra il 2023 e il 2024 avrebbero agito anche a Cremona: in occasione di gare o allenamenti, razziavano costose bici da corsa. Ma gli undici componenti di una gang smantellata dai carabinieri di Rivergaro, nel Piacentino, secondo la Procura erano specializzati anche nel furto di attrezzi e carte di credito o bancomat. A cinque viene contestata l’associazione per delinquere, per due è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Uno, 56enne marocchino residente a Caorso, risulta irreperibile. Ciò potrebbe essere conseguenza della nuova legge Nordio: prevede, tra le altre disposizioni, l’interrogatorio preventivo, ovvero prima dell'adozione del relativo provvedimento della restrizione della libertà personale chiesto dal pm e non dopo, come avveniva in precedenza. Il 56enne, informato di essere indagato, non si è infatti presentato davanti al gip.
Il processo potrà comunque svolgersi anche in assenza dell'imputato. Secondo l’impianto accusatorio il materiale rubato nei vari colpi veniva poi stoccato in due garage e rivenduto dai ricettatori. Il valore complessivo dei furti potrebbe ammontare a più di 200mila euro, ma ai legittimi proprietari i militari hanno riconsegnato refurtiva per circa 100mila euro. I furti di bici accertati sono avvenuti a Desenzano del Garda, Novara, Cernobbio, Cuneo, Massa, Siena, Verona, Pistoia, Vercelli, Orio Litta, Borghetto Lodigiano e appunto Cremona.
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