12 Febbraio 2025 - 09:46
Nel riquadro il sindaco Antonio Bonazzoli
GABBIONETA BINANUOVA - Continuano le segnalazioni di truffe telefoniche nel nostro territorio ai danni di anziani e persone sole. È di ieri l’avviso che nel territorio di Gabbioneta Binanuova alcuni residenti avrebbero ricevuto telefonate con falsi addetti a sondaggi telefonici attraverso i quali i malviventi cercherebbero di carpire informazioni personali, come eventuali spostamenti, abitudini, quando la casa è libera o se la persona viva sola, necessiti di compagnia o se di notte sia sola in casa. Tutti pretesti per programmare furti.
«Ribadiamo di non fornire dati o informazioni personali al telefono in nessun caso – fa sapere il sindaco Antonio Bonazzoli – ed eventualmente avvisare immediatamente carabinieri e forze dell’ordine. Il Comune si fa tramite di questa informazione per la sicurezza di tutti, ma, ripeto, è importante non rispondere ad alcuna domanda di questo genere».
Quella del finto sondaggio telefonico è l’ultimo copione di una serie di truffe che nelle ultime settimane stanno diventando sempre più frequenti. Le segnalazioni di persone anziane contattate telefonicamente con la solita scusa dell’incidente causato da un famigliare, infatti, sono all’ordine del giorno; proprio a Gabbioneta Binanuova, ma anche a Ostiano, poche settimane fa l’amministrazione comunale aveva messo un avviso sulle pagine social per mettere in guardia anziani e persone in difficoltà dalla solita truffa dei sedicenti avvocati che chiamano dalla caserma per richiedere denaro per il pagamento della cauzione del figlio o del famigliare.
A Malagnino, tempo fa, sono arrivate decine di segnalazioni di truffe tentate nell’arco di una sola giornata sempre con la scusa dell’incidente causato da un parente. L’ultima, in ordine di tempo, è invece la truffa indicata dall’amministrazione comunale di Vescovato dove alcune persone anziane del paese erano state contattate da una sedicente rappresentante del Comune per chiedere un contributo per la ristrutturazione del polo scolastico dell’asilo.
Tutto ovviamente falso e, come hanno ribadito più volte sindaci e vice sindaci, il monito è quello di diffidare da questo tipo di telefonate che avvisano di presunti incidenti, chiedono soldi o informazioni strettamente personali. La raccomandazione è quella di non far entrare nessuno in casa, chiamare le vere forze dell’ordine e avvisare subito un famigliare di quanto accaduto. Le truffe agli anziani sono un fenomeno sempre più diffuso e attuale; i truffatori sanno perfettamente come approfittare della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. Le tecniche adottate, però, hanno schemi ricorrenti e individuarli è il primo passo per difendersi.
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