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REGIONE LOMBARDIA

Caccia, dal 18 settembre attività consentita per alcune specie di avifauna

La giunta regionale, su proposta dell’assessore Alessandro Beduschi, ha approvato oggi alcune disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2024-25

La Provincia Redazione

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16 Settembre 2024 - 12:40

Stop a caccia e pesca in Lombardia

MILANO - La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, ha approvato oggi alcune disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2024-25. «Con questa delibera - commenta l’assessore Beduschi - modifichiamo il calendario, uniformandolo al parere di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che espressamente consente l’apertura della caccia al 15 settembre alle specie prese in considerazione dal provvedimento».

 

A partire da mercoledì 18 settembre sarà pertanto consentita, esclusivamente nelle forme da appostamento fisso e temporaneo e come da raccomandazioni Ispra la caccia a: Colombaccio, Cornacchia Grigia, Cornacchia nera, Gazza, Ghiandaia, Merlo, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena. A seguito del decreto del Presidente Tar 01067/2024 del 14 settembre, la caccia alla restante avifauna è sospesa fino al giorno 2 ottobre.

Come da calendario è consentita dal 15 settembre la caccia a Lepre, Minilepre, Coniglio selvatico e Volpe, così come le attività di prelievo degli ungulati e addestramento cani, secondo disposizioni vigenti. Gli atti impugnati presso il Tar, inoltre, non riguardano gli istituti faunistico-venatori a gestione privata, a eccezione dell’avifauna migratoria non allevata, per la quale la caccia è sospesa.

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