AGROALIMENTARE
Dicembre 2022
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura
ROMA - «L'anno che verrà sarà in chiaroscuro, ma l’agricoltura dovrà fare di tutto per dare quelle garanzie che i consumatori ci chiedono». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti intervenendo a Uno Mattina. "Pochi sanno che l’agricoltura è un comparto importante dell’economia italiana: siamo il primo settore del Paese, con 570 miliardi di contributo al PIL, l’agroindustria, e l’Italia è leader in molte produzioni apprezzate nel Mondo, come ad esempio l'olio, ma anche frutta come mele, pere, carciofi», ha sottolineato Giansanti, aggiungendo che l’Italia è anche il primo paese produttore di grano duro e di riso in Europa.
"Il 2022 è stato un anno difficile: in particolare la siccità, il caro energia spaventano e mettono preoccupazione per l’anno che verrà - ha osservato -. Il nostro settore può crescere ancora, ma se non mettiamo in campo alcune misure urgenti, come ad esempio ha fatto il governo tedesco impegnando 200 miliardi per l’economia, o la Francia, che ha messo un tetto al costo dell’energia supportando l’agricoltura, noi italiani rischiamo più degli altri. Capisco che le misure che il governo ha a disposizione sono limitate, ma dobbiamo cercare di spenderle bene per migliorare la nostra posizione, continuando a produrre cibo di qualità».
Giansanti ha infine parlato di Europa: «Dobbiamo confrontarci con un mercato molto aggressivo e dunque dobbiamo lavorare in una serie di accordi volti a tutelare gli agricoltori italiani. Solo così possiamo dare valore a queste nostre capacità di tramandare storia e tradizioni nel Mondo proiettandoci nel futuro. E in questo le tecnologie e il digitale saranno determinanti per poter raccontare meglio quello che facciamo», ha concluso. (ANSA)
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore