29 Ottobre 2022 - 13:34
CREMONA - Il mister della Cremonese, Massimiliano Alvini, resta concentrato sulla gara e mette da parte qualsiasi considerazione su quanto potrà accadere dopo la sfida contro l'Udinese che potrebbe essere un match spartiacque. "Contro l'Udinese sarà una gara importante, per me significa questo e a me interessa solamente la mia priorità per la squadra, per quello che possono fare i calciatori. Il mio desiderio è vederli esultare, perché questa squadra ha coraggio e proverà ancora a fare bene. Per undici gare in campo ci siamo stati, lo faremo ancora".
Si riparte dopo i fischi piovuti lunedì sera al termine del match contro la Sampdoria.
"La squadra ha lavorato bene ma la sconfitta di lunedì crea amarezza. Non ho nulla da rimproverare dal punto di vista del lavoro ma quando il risultato non arriva giusto che il tifo possa esprimere le proprie emozioni".
Quanto può logorare la fiducia la lunga assenza di vittorie?
"Il percorso che abbiamo fatto dall’inizio del viaggio è notevole, ma ripeto che il mio desiderio è vedere i giocatori abbracciarsi e vedere lo Zini in festa".
Quanto può pesare la paura?
"Vorrei che la paura non ci fosse perché non ho paura di nulla da questo punto di vista. Dobbiamo essere bravi a trasferirla in motivazione, non è l'Udinese a mettere paura anche se come avversario lo rispettiamo tantissimo".
Per la sfida di domenica pomeriggio allo stadio Zini mancherà ancora Chiriches, mentre torna a disposizione il portiere Radu.
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