14 Gennaio 2025 - 16:04
SPINO/RIVOLTA - La segnalazione, corredata da un video, arriva dagli agricoltori che hanno le loro aziende lungo l’ex provinciale 1, la strada parallela all’argine del fiume Adda che collega il paese con Spino, da tempo declassata a comunale. Una coppia di Lupi, probabilmente già adulti, è stata individuata nelle scorse notti, sorpresa da un automobilista, mentre attraversava un terreno ai margini della carreggiata. I due animali, illuminati dai fari dell’auto, si sono fermati qualche secondo e poi hanno proseguito la loro marcia, sparendo infine nel buio.
Il video, registrato con uno smartphone, tenendosi ovviamente a debita distanza, lascia solo intuire che si possa trattare di lupi. «Stavamo percorrendo l’ex provinciale in auto – racconta un agricoltore della zona che era al volante e a fianco a sè aveva il figlio – quando ci siamo accorti di due ombre che correvano nel campo. Era buio, e in un primo momento non abbiamo pensato a dei lupi. Saranno delle volpi, è stata la prima reazione. Ma è bastato qualche secondo e ci siamo resi conto che avevano dimensioni ben maggiori. Si sono allontanati e li abbiamo seguiti svoltando per qualche decina di metri in una strada sterrata. Illuminando la scena con i fari dell’auto li abbiamo visti chiaramente, seppur abbastanza lontani. Ci hanno osservato, ma non si sono minimamente avvicinati. Anzi, dopo qualche secondo hanno preso la direzione opposta e sono spariti nell’oscurità».
L’eventualità che questi predatori, da tempo ormai presenti in pianura padana e avvistati l’anno scorso in altre zone del Cremasco – ad esempio a Madignano – siano arrivati anche tra Rivolta e Spino trova un’importante conferma proprio nelle testimonianze di chi vive e lavora ogni giorno nelle campagne tra l’argine cremasco del fiume Adda e l’ex strada provinciale. I proprietari delle aziende hanno già rinvenuto alcune carcasse di daini.
La presenza di questi ungulati, da tempo si registra nel parco Adda sud, attirati dai boschi, dalle zone protette e dalla possibilità di trovare cibo anche su radure e altri terreni aperti. Molto probabile, dunque, che i lupi si siano spinti verso nord, magari partendo dai boschi lungo il fiume Po, dove la loro presenza è ormai una costante, proprio in quanto attirati da queste prede. Al momento non sono stati segnalati problemi per quanto riguarda gli allevamenti di bovini e di ovini, anche se gli imprenditori del settore primario che hanno trovato evidenti tracce della presenza del lupo stanno con le antenne dritte.
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