Italiani in linea: Federica Venturelli trascina Longo Borghini al successo

DARFO BOARIO TERME - Il suo supporto nel piano Uae per portare al trionfo tricolore Elisa Longo Borghini. Federica Venturelli ha avuto un prezioso ruolo da gregaria agli italiani in linea di Darfo Boario Terme. Una prova di studio della condizione invece per Marta Cavalli, dopo il mese di lavoro in altura in Spagna, con riscontri per essere pronta al Giro al via tra sette giorni. Sulle strade della Valle Camonica le due atlete di San Bassano si sono affrontate per la prima volta da professioniste: 17ª al traguardo Marta e 22ª Federica, che è giunta sesta nella graduatoria under23. Non è arrivata la top ten assoluta, ma il bilancio a ogni modo è stato considerato positivo per gli obiettivi iniziali di entrambe, sia per Cavalli che è stata al fianco di altre atlete tra le favorite della sfida tricolore come Elisa Balsamo e Gaia Realini della Lidl Trek, sia appunto per Venturelli, che ha eseguito il piano della squadra, mirando al risultato del collettivo in questa prova in linea e non a quello individuale. È stata una prova dura per il gran caldo, con la corsa in pieno pomeriggio e un percorso di 130 chilometri con diversi strappi, alcuni in doppia cifra, ricordando, come definito da molti, una prova delle classiche del nord: 124 le partenti.
Il lavoro di Venturelli si è concentrato nell’azione di chiusura della fuga che ha caratterizzato la prima parte della prova. Dopo una trentina di chilometri sono scappate in tre, ma la spinta da dietro della giovane atleta della Uae Devo nel trainare il gruppo è stata determinante. Il rientro è avvenuto a una quarantina di chilometri dal traguardo e, poco dopo, Venturelli si è sganciata lasciando lavorare le altre compagne per la capitana. Hanno allungato subito dopo in sette, sulla salita del Colle Maddalena, tra cui appunto due atlete dell’Uae. Longo Borghini ha accelerato ancora e si è staccata nel terzetto con Monica Trinca Colonel della Alula-Jayco ed Eleonora Ciabocco della PicNic.
Alle spalle le altre atlete Uae hanno controllato e il gruppo inseguitore, dopo la scrematura in direzione di Bienno, non è riuscito a rientrare. Dietro il terzetto di testa si sono trovate una quindicina di cicliste, tra le quali la stessa Cavalli, che ha gareggiato con la maglia delle Fiamme Oro. Al primo transito sulla salita del Cornaleto, a una ventina di chilometri dal traguardo, Longo Borghini ha cambiato passo e ha staccato le due compagne di fuga. Inarrestabile, l’atleta Uae ha così conquistato il sesto titolo italiano. Dietro hanno tenuto Trinca Color e Ciabocco, sul podio tricolore, mentre non c’è stata collaborazione nel gruppo frazionato alle spalle arrivato attardato oltre 5’. Nelle parole finali di Longo Borghini il ringraziamento al lavoro fatto per lei da tutte le compagne di squadra, tra cui Venturelli. Per Cavalli invece lo sguardo è già rivolto alla Corsa rosa che parte domenica con la cronometro di Bergamo. Ieri per la prima volta le due sambassanesi hanno corso insieme, una data storica: per obiettivi diversi, non è arrivato l’acuto, ma è stata la prima di un incrocio dei due percorsi che si ripeterà presto.