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CALCIO SERIE B

"Cremonese: proviamo a vincerle tutte"

Manuel De Luca pronto alla sfida: 5 gare in meno di 20 giorni per superare lo Spezia

Ivan Ghigi

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17 Aprile 2025 - 14:39

"Cremonese: proviamo a vincerle tutte"

Manuel De Luca

CREMONA - La Cremonese da mesi ha ben chiaro in testa un solo obiettivo. Consolidare il quarto posto con il poco celato intento di sottrarre allo Spezia il terzo. Per farlo restano ancora venti giorni in cui si dovranno giocare cinque gare, di cui tre contro le prime della classe. L’impegno più immediato è quello in casa di un Pisa che all’andata ha espugnato lo stadio Zini con una prova di altra categoria, mettendo in soggezione ogni strategia studiata dall’allora tecnico grigiorosso Eugenio Corini. Oggi, la squadra di Stroppa si prepara per giocare bene in un’Arena Garibaldi sold out e conta sulla vena realizzatrice di Manuel De Luca, tornato a essere l’attaccante che da tanto i grigiorossi stavano aspettando. Non solo per fiuto del gol ma anche per la capacità di proteggere palla e aiutare i compagni a salire.
«Il nostro obiettivo per le prossime cinque gare - dichiara senza mezzi termini De Luca - è cercare di vincerle tutte, ma ovviamente la cosa importante è consolidare la nostra posizione in classifica senza nascondere l’ambizione di arrivare terzi. Vorremmo vincerle tutte e la Cremonese arriva in uno stato di forma molto buono. La squadra è viva e quadrata, siamo dei ragazzi ambiziosi quindi vogliamo inseguire il massimo risultato nelle gare che restano da giocare».

Il ‘cigno’ altoatesino punta a essere protagonista del finale di stagione: come si presenta De Luca a livello di gambe e di testa?
«Arrivo con tanto entusiasmo, sono ambizioso e sto bene fisicamente. Ultimamente sto trovando spazio e per un giocatore trovare la continuità in campo fa la differenza. Mi sento bene sia di gambe che di testa, perché la partita dà ritmo e la testa è concentrata».

De Luca era arrivato a Cremona dalla Sampdoria con alle spalle un carico di premesse e promesse, anche se l’attaccante ha sempre voluto evitare paragoni con Massimo Coda. L’attaccante era riuscito a sbloccarsi solo lo scorso 30 novembre contro il Sudtirol, squadra contro la quale ha segnato tre dei suoi sei gol totali. Come è cambiato da allora?

«Sono cambiato tantissimo, sono sempre stato un ragazzo che ha creduto nel suo potenziale, sono molto ambizioso anche se a inizio anno ho pagato qualche problema. Avevo poca preparazione, il ginocchio mi procurava fastidi ma con il tempo sto raccogliendo i frutti del lavoro e questa cosa per me è già importante. Mi sento pronto ad affrontare un finale di stagione in cui punti e partite contano il doppio. Io non vedo l’ora che arrivi questo momento».

Con il norvegese Johnsen, De Luca forma una bella coppia. C’è intesa?
«Abbiamo un rapporto bellissimo, in campo ci cerchiamo spesso, ma anche con Nasti e Bonazzoli c’è una buona intesa. Magari ho giocato meno insieme a Bonazzoli, ma siamo un reparto offensivo molto forte e ci capiamo fra noi. In allenamento ci troviamo e ruotando riusciamo a capirci, poi per la partita il tecnico fa delle scelte».

Quanto è impegnativo giocare come unica punta con un compagno che si muove alle spalle?
«Diciamo che è il famoso lavoro sporco della punta. Devo dire che mi trovo bene in questo mio compito, perché deve essere la base, poi creo spazio attaccando la profondità. Il mio lavoro è questo, poi viene il resto».

La Cremonese è al secondo posto come reti segnate dalla panchina e De Luca, grazie alla doppietta da subentrato segnata contro il Sudtirol, è l’esempio lampante di questa caratteristica dei grigiorossi.

«Tutti i ragazzi hanno voglia di dimostrare e lo si vede bene dalle ultime gare. Chi è entrato ha dato sempre una grossa mano e questa deve essere la nostra filosofia fino alla fine del campionato ma anche fino ai playoff. Nel secondo tempo le squadre avversarie tendono a chiudersi e con la nostra gestione delle forze fresche ci dà una grande mano».

A Pasquetta trasferta a Pisa, che stimoli dà un duello del genere?
«Parlavo con i miei compagni nello spogliatoio e non vediamo ora di affrontare questa gara. Troveremo un ambiente caldo, però questa cosa ci carica e siamo molto motivati. Non vediamo l’ora di affrontare questa gara importante, abbiamo bisogno dei nostri tifosi e speriamo ce ne siano il più possibile».

Quale modo di giocare preferisce De Luca? Arrivare alla porta con passaggi laterali o partire in verticale?
«Sono uno che attacca la profondità, mi piace ricevere i passaggi anche dall’esterno, ma anche in fase di costruzione in alcune occasioni è giusto dialogare con il centrocampista. A me basta che la palla arrivi e più ne ricevo meglio è».

Cosa ne pensa della situazione della Sampdoria?
«Mi spiace vedere che la società sia in questa situazione. La Samp rappresenta una grande piazza e spero che possa mantenere la categoria».

Stroppa ha sempre parlato bene di De Luca: mai scambiato una battuta su quella traversa centrata contro il Bari che è costata la panchina al tecnico?
«No, mai parlato di quell’episodio».

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