La Vanoli attacca l'area con la forza di Burns

CREMONA - Al PalaRadi primo allenamento per Christian Burns, il nuovo acquisto della Vanoli che mette centimetri e chili sotto il tabellone nel tentativo di dare una scossa alla propria stagione. La società biancoblù è intervenuta sul mercato piazzando il colpo del lungo statunitense naturalizzato italiano.
«Al momento è una aggiunta», precisa il general manager Andrea Conti, lasciando intendere che altre decisioni verranno prese più avanti sul roster. Tanto è vero che il manager della Vanoli sonda ancora il mercato degli stranieri.
Intanto fino alla conclusione della stagione coach Pierluigi Brotto potrà sfruttare la grande esperienza del nuovo arrivato come lo stesso Conti conferma.
«La scelta di Burns tatticamente è per portare esperienza e fisicità sotto il tabellone. È un quattro o cinque con un curriculum ricco che parla per lui e ci darà una mano nello spogliatoio. Questa operazione al momento non comporta uscite, ma siamo ancora attenti sul fronte degli stranieri per offrire più offensività al gioco».
Burns ha lasciato nella giornata di ieri Cantù per fare un salto in avanti di categoria e ritrovare il massimo palcoscenico del basket italiano.

Burns avrà il compito di colmare una delle lacune più evidenti della squadra biancoblù dando peso nel pitturato. Il giocatore è stato annunciato nel tardo pomeriggio di ieri quando ha potuto conoscere i nuovi compagni e cominciare a familiarizzare con il gioco della Vanoli. Il classe 1985, alto 203 centimetri sarà il volto nuovo della prossima gara contro Trapani. L’ala centro nata a Trenton (New Jersey) è stato giocatore dell’anno alla Mercer County. Dopo gli studi al Quinnipiac college si trasferisce all’università di Philadelphia da dove decolla la propria carriera da professionista che gli apre presto le porte dell’Europa. Sbarca all’Azs Koszalin in Polonia nel 2007, quindi passa in Portogallo, Germania, Ucraina e Israele. Cinque anni dopo conosce anche il basket italiano grazie a Montegranaro che lo porta in serie A. Nel suo futuro ci sarà ancora l’Italia ma non subito. Trascorre infatti altre tre stagioni all’estero vincendo anche un campionato nazionale in Repubblica Ceca. Nel 2016 gioca per Brescia guadagnandosi anche la convocazione nella nazionale azzurra per disputare gli europei. Una delle sue migliori stagioni in Italia è la prima esperienza con la maglia di Cantù (vince la classifica dei rimbalzi della serie A e quella della valutazione) che attira l'attenzioni dell’Olimpia. Con Milano affronta l’Eurolega e vince anche una Supercoppa Italiana (2018). Cinque anni fa il ritorno a Brescia con cui conquista la Coppa Italia, poi nel 2023 il ritorno a Cantù dove ha però trovato poco spazio.