Juvi e le partenze a rilento

CREMONA - 'Onestamente Rimini ha dimostrato sul campo la classifica che ha. Ci hanno messo in difficoltà con la loro fisicità. Noi siamo stati bravi a rimontare nel terzo quarto, poi però abbiamo pagato lo sforzo fatto calando nell’ultimo parziale. A fine andata siamo dove volevamo essere'. Le parole di coach Luca Bechi indicano lo stato d'animo della Juvi Ferraroni dopo il ko in casa con Rimini. 

La squadra di coach Bechi ha dimostrato di avere meno fuoco dentro rispetto alla sfida del Pala Del Mauro, cadendo nell’errore di lasciare troppo spazio al talento (e all’esperienza di categoria) dei giocatori ospiti. La capolista del girone ha dimostrato freddezza e soprattutto grande qualità nei momenti chiave. In modo particolare a inizio ultimo quarto quando sul +3 e in piena rimonta juvina sono arrivate due triple consecutive che hanno rispedito la Ferraroni all’inferno.

Ferraroni Juvi Cremona70
Rimini 87
Juvi FERRARONI Cremona: Zampogna, Brown 2, Bertetti 8, Frigerio, Polanco 25, La Torre 6, Barbante 6, Caporaso, Tortù, Massone 10, Morgillo 6, Giombini 7. All. Bechi.
RIVIERABANCA Rimini: Anumba, Grande 12, Tomassini 7, Masciadri 8, Marini 22, Bedetti, Robinson 16, Johnson, Simioni 5, Camara 17. All. Dell’Agnello.
Arbitri: Moretti, Roca, Fiore.
Parziali: 15-29, 31-44, 56-59 (16-15, 25-15, 14-28).
Note: Juvi da tre 8-21, da due 13-31, liberi 10-15. Rimini da tre 14-29, da due 11-20, liberi 15-20. Rimbalzi 35-33, falli 21-23. Spettatori 800.