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CALCIO SERIE B

Cremonese, Fulignati: "In certi momenti subiamo troppo il match"

Il portiere grigiorosso: "Chiudere bene il 2024 ci darà fiducia per affrontare la seconda parte della stagione"

Ivan Ghigi

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18 Dicembre 2024 - 14:30

Cremonese, Fulignati: "In certi momenti subiamo troppo il match"

Andrea Fulignati

CREMONA - Lasciata alle spalle una stagione alquanto particolare per quanto riguarda la gestione e l’utilizzo dei portieri, la Cremonese la scorsa estate aveva aperto il mercato con due colpi a effetto, uno dei quali è stato Andrea Fulignati, portiere che gioca in chiave moderna ed è il difensore aggiunto che Stroppa cercava per costruire l’azione del basso. Le doti ammirate quando indossava la maglia del Catanzaro si sono riviste in tutta la loro efficacia anche in grigiorosso e il portiere toscano ha portato qualche vantaggio in più nella gestione della palla. Il giocatore di Empoli ha vissuto tutte le gare dalle retrovie e dall’alto della sua esperienza commenta così il momento in cui la Cremonese sembra essersi avvitata su se stessa.

“In questo momento - spiega il portiere grigiorosso – la sensazione è che la chiave per fare passare il periodo avaro di risultati sia gestire meglio quegli attimi in cui sembriamo in balia di quanto accade in campo. Da quando sono arrivato, ho percepito più volte questi momenti che potevano durare poco o tanto a seconda anche dell’avversario che aveva di fronte. Stiamo cercando una soluzione per reggere a queste ondate in cui fare passare la forza dell’avversario per poi riprendere a fare la nostra partita”.

L’occasione si presenterà con gli ultimi impegni del 2024, tre scontri diretti impegnativi. Si partirà contro la Sampdoria.

“Sarà una settimana importantissima che andrà a chiudere l’anno. L’importante è finire bene per guardare con più fiducia al girone di ritorno. La Sampdoria apre un piccolo ciclo e alza subito il livello perché sarà una gara durissima contro una squadra blasonata e composta da giocatori forti. Come noi era partita con ambizioni diverse rispetto al campionato che sta interpretando e come noi ha cambiato allenatori, anzi ne ha preso uno in più. Affronteremo quindi un avversario che si sta modificando e abbiamo una sola gara come esempio per capire quali novità sono state introdotte”.

Campionato diviso in due: tre squadre lontane e altre 17 che danno vita a risultati imprevedibili o sorprese tipiche della serie B.

“In questo momento stiamo vivendo una stagione in cui tre squadre se la suonano e se la cantano da sole. Avendoci giocato contro ho avuto la percezione che siamo davvero squadre forti. Il Sassuolo ha una rosa di altra categoria, mentre Spezia e Pisa mi hanno dato la sensazione di essere due squadre forti perché pronte sotto tutti gli aspetti, compatte e abili a sfruttare tutti gli episodi. Avversari che se lasci giocare sanno metterti in difficoltà. Speriamo che nella seconda parte della stagione lascino più spazio anche a chi è in rincorsa per provare a recuperare. Di solito il ritorno risulta un po’ più complicato per tutti”.

La parata più bella compiuta quest’anno?

“Quella su Cassata dello Spezia. Una parata nata dall’istinto, lui era entrato in terzo tempo ed è stata difficile. Ho visto che su quel gesto si sono poi sprecati paragoni e mi ha fatto piacere”.

Fulginati si riferisce alla parata che il portiere della nazionale inglese Gordon Banks riuscì a compiere contro il colpo di testa di Pelè del Brasile ai Mondiali del 1970.

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