La Logiman gioca meglio ma non basta

ORZINUOVI - Non riesce a tornare al successo la Logiman Crema, che comunque mostra decisi segnali di crescita. Ci sono infatti sconfitte e sconfitte, e se quella di domenica scorsa a Capo d'Orlando non era accettabile per atteggiamento, quella  contro la capolista Legnano Knights è stata di natura totalmente diversa. Gli ospiti hanno dovuto giocare davvero da prima della classe, aiutati da un eccellente 15-28 da tre punti. La Logiman ha messo in campo la giusta determinazione, quella che dovrebbe avere sempre, e che dovrà mettere in campo ancora mercoledì sera a Faenza. Stamattina coach Giancarlo Sacco arriverà in città e domani dirigerà il primo allenamento. A lui il compito di far capire definitivamente a questo gruppo che vale molto più della classifica che ha al momento.
La tripla di Valesin vale il 17-16 interno al 5', e alla prima pausa Legnano è avanti di 4. Nel secondo periodo i Knights provano la fuga con Mastroianni ma Crema si tiene inizialmente ancora in scia con un ottimo Bocconcelli. Insistono gli ospiti, che con la coppia Raivio-Gallizzi volano a più 10 sul 28-38. Time out Crema, e al ritorno in campo terrificante controbreak cremasco di 12-0 con le triple di Valesin, Zupan e i canestri di Murri e Tarallo per il 40-38. Un primo tempo che già da solo basta a far capire che la vera Logiman non è quella tragica delle ultime uscite, e una base su cui il nuovo coach Sacco dovrà lavorare. Due canestri di Zupan e Pirani e Crema è di nuovo con la testa avanti a inizio ripresa. Legnano risponde con le triple in rapida successione dell'ex Oboe, di Mastroianni, Raivio e Sodero, per il 52-60 del 28'. All'ultima pausa il vantaggio dei Knights è ancora di 8 lunghezze, ma la sensazione netta è che la partita sia tutt'altro che indirizzata. La spallata decisiva la dà tutta nell'ultimo quarto Nik Raivio, con quattro canestri quasi consecutivi di classe pura che portano Legnano a più 20 a 5' dal termine. Crema inizia a pagare lo sforzo di giocare con rotazioni ridotte ma davvero ci prova fino all'ultimo ed esce meritatamente tra gli applausi.