Corini: "Per la Cremonese giornata importante: vogliamo costruire il futuro"

CREMONA - Una gara che guarda al passato con la celebrazione dei 110 anni dall'adozione dei colori grigiorossi e i 105 anni dall'intitolazione dello stadio a Giovanni Zini, ma che è un appuntamento fondamentale per il presente e per la costruzione del futuro. Cremonese-Pisa è la tappa su cui Eugenio Corini punta per avere risposte concrete dalla squadra.

"Per la Cremonese sarà una giornata importante dal punto di vista storico, una dimostrazione della forza della società ma anche della grande passione del pubblico Cremonese. Lo Zini sarà uno spettacolo tra terreno stupendo e tanto pubblico: abbiamo voglia di fare bene e andare a vincere la gara".

Sfidare la capolista metterà la Cremonese nelle condizioni di ambire a una migliore classifica.

"Il Pisa è una squadra forte e completa, gioca in contrattacco rapidamente, ha profondità di rosa con giocatori di alto livello. Inzaghi conosce bene la categoria e l'ha già vinta, noi metteremo in campo le nostre caratteristiche".

La Cremonese ha riscoperto Vazquez più alto in campo. Un pilastro del gioco di Corini?
"Vazquez è un giocatore totale e per questo può essere impiegato in varie zone del campo. Pecchia gli ha fatto vestire più ruoli. Io privilegio la sua posizione vicino all'area e alla punta perché sente la porta avversaria. Ci ha già permesso di vincere una gara e di pareggiarne una seconda".

Il Pisa arriva da due pareggi. Segno che si è alzato il livello di tutto il campionato?

"La serie B è il campionato dell'equilibrio oltre che essere difficile e competitivo. Il Pisa ha impattato con il Frosinone che ha bisogno di riscatto e contro il Catanzaro che attraversa un buon momento di forma. Andiamo verso la chiusura di una parte della stagione, da dicembre scatterà una seconda fase in cui i punti saranno ancora più importanti".

La Cremonese ha tutti i giocatori a disposizione tranne Ceccherini. Bonazzoli dopo due gol di fila resta intoccabile?

"Siamo alla terza gara in una settimana e nel calcio ci sono alcune regole non scritte tipo che quando un giocatore segna tendenzialmente gioca ancora. Lui sta bene ma non ha superato del tutto il problemino al piede che non lo fa ancora rendere al massimo. Chiaro che valuterò qualcosa sullo stato fisico dei giocatori ma posso sempre scegliere tenendo conto che ho altri cinque cambi da sfruttare".