Cremonese con qualche assenza a Catanzaro

CREMONA Sarà una Cremonese rimaneggiata in buona misura quella che si presenterà a Catanzaro. Ravanelli e Ceccherini sono sulla via del recupero ma non saranno presenti nella trasferta calabrese insieme a Majer e Nasti fermati dall’influenza. Ancora out Buonaiuto e indisponibile per un problema al piede l’attaccante Bonazzoli. Senza dimenticare che Lochoshvili sarà ancora squalificato.

Giovanni Stroppa festeggia un anno esatto dal suo arrivo a Cremona e prepara una sfida delicata contro una squadra ancora imbattuta in casa riservandosi alcune decisioni sulla formazione fino all’ultimo. La difesa ad esempio, conta tre assenze.

«In questo momento - dichiara il tecnico - non credo che stravolgerò tatticamente la squadra ma per come si difende e per come attacca vedremo spesso dietro una linea a quattro durante la partita».

Al Ceravolo di Catanzaro ritornano Fulignati e in particolare Vandeputte.

«L’utilizzo di Vandeputte - spiega Stroppa - è solo legato a una questione di scelte mie, non c’entra la tattica o la condizione del giocatore. Per lui ci sarà spazio, ma nell’ultima gara lo sviluppo della situazione mi ha spinto a fare altre scelte. Non ci sono problemi né con lui, né per lui, perché sta benissimo».

Il Catanzaro ha raccolto 5 punti su 6 in casa.

«Il fattore campo per il Catanzaro è un punto di orza, sappiamo bene che atmosfera c’è al Ceravolo, l’abbiamo toccata con mano due volte l’anno scorso e sappiamo che entusiasmo ha il pubblico e cosa trasmette ai giocatori. Sarà fondamentale fare la differenza su ogni contrasto, sapere restare concentrati e fare quello che sappiamo fare».

Il Catanzaro ha cambiato guida tecnica e interpreti, si aspetta gara aperta o di attesa?

«Non lo so, credo che a Catanzaro non è semplice giocare. Sulla falsariga della scorsa stagione il Catanzaro ha mantenuto un certo modo di stare in campo e la stessa fisionomia. Anzi, per me la rosa è più completa e più forte per il mercato che ha fatto, quindi ci aspetta una gara difficile su un campo difficile. Giochiamo in anticipo e quindi ci sarà anche una atmosfera stimolante e in grado di dare motivazioni».

Catanzaro, Cagliari e Brescia. Tre trasferte che diranno molto sulla stagione della Cremonese?

«Non posso fermarmi a pensare a quello che potrebbe essere, dipende da quello che accadrà. La settimana scorsa eravamo alla pari del Brescia, una settimana dopo siamo un po’ più indietro, ma mi sembra che la Cremonese sia in netta crescita. Contro lo Spezia abbiamo giocato due tempi diversi tra loro e serve continuità di risultati non lo nego. In questo momento due gare vinte di fila ti portano a situazioni diverse, ma non è giusto parlare di classifica. Dobbiamo solo pedalare per migliorare».