La Juvi vuole spingere forte per festeggiare un compleanno da sogno

CREMONA - «Quest’anno festeggiamo i 110 anni dell’azienda e a proposito di numeri tondi, 10 anni fa rinasceva come la fenice dalle sue ceneri la Juvi, grazie alla nostra famiglia. Un record di promozioni e vittorie, perché abbiamo applicato le nostre strategie aziendali allo sport».

È Enrico Ferraroni presidente della Juvi Ferraroni, a introdurre la conferenza stampa di presentazione di Lorenzo Tortù, Alessandro Morgillo e del nuovo team manager Nicholas Panizza. Proprio quest’ultimo apre le danze delle presentazioni. «Sono davvero contento di essere entrato in questa famiglia perché in questo mese da quando sono arrivato, ho sentito un grande calore intorno a me. Conoscevo la serietà di questa società che sta crescendo stagione dopo stagione e spero di dare il mio contributo».

È stata poi la volta del capitano Lorenzo Tortù. «Voglio ringraziare la famiglia Ferraroni per avermi dato l’onore prima di tutto di restare a Cremona e poi anche di ricoprire il ruolo di capitano. Lo sono per la prima volta in carriera e mi responsabilizza ulteriormente. Con i ragazzi della squadra si è creato da subito un gran bel rapporto. Non vediamo l’ora di giocare e dare il meglio».

Anche Morgillo si è detto entusiasta di aver scelto Cremona. «Sono contentissimo di fare parte di questo gruppo. Sarà un anno impegnativo. L’obiettivo è quello di lottare in campo per 40 minuti in difesa e in attacco e arrivare a alla fine guadagnando la posizione più alta possibile in classifica».

A due settimane dall’inizio della stagione però, c’è un problema infortuni, soprattutto per quello che riguarda Naoni. E a questo risponde Panizza.
«La società si è già organizzata. Arriveranno due giocatori nuovi che si inseriranno per mantenere alta la qualità dell’allenamento come abbiamo avuto fino ad adesso. Non saranno messi sotto contratto, ma saranno solo presenti agli allenamenti in attesa di capire i tempi di recupero di Naoni, (che sembrano però piuttosto lunghi n.d.r). Brown recupererà invece in settimana e si dovrebbe riunire alla squadra a breve».

Alessandro Morgillo spiega qualcosa in più di sè. «Mi piace molto sia giocare vicino a canestro che sfruttare il tiro dalla mezza distanza, ma vorrei aggiungere qualcosa sul piano dell’aggressività sia in fase d’attacco che di difesa. Quest’anno si è alzato il livello del campionato di A2. Molti giocatori di A sono scesi in A2 proprio per questo. Noi daremo il massimo sul piano dell’ intensità e dell’aggressività perchè è la filosofia di coach Bechi» Aggiunge Tortù:«Le primo 8/9 squadre del campionato hanno l’obiettivo di vincerlo, ma noi lotteremo su ogni pallone fino al 40’»
Continua Morgillo. «Mi trovo benissimo a Cremona, è a misura d’uomo e per un giocatore questa dimensione senza troppe distrazioni è ideale. Con la società, il coach e la squadra se possibile mi trovo anche meglio. CI sono tutte le premesse per far bene».

Chiude Tortù «Questa settimana sarà quella in cui dovremo recuperare più energie ed inizieremo ad analizzare anche il primo avversario della stagione che è Vigevano. Pronti a dare tutto, ogni giorno di più».