27 Agosto 2024 - 19:36
Un cross di Sernicola
CREMONA - Alla Cremonese restano le recriminazioni, il possesso palla, il dominio, al Palermo i tre punti. Quello dello Zini è un film già visto e tremendamente atroce. La squadra di Stroppa ha il controllo del match ma non riesce mai a bucare la difesa del Palermo (nelle prime tre gare un solo gol su rigore per i grigiorossi). Resta l'amaro in bocca per un gol annullato troppo frettolosamente a Majer e per un arbitraggio non certo casalingo. Ma nella sostanza a fare festa sono i siciliani che con due tiri in porta si aggiudicano uno scontro diretto pesantissimo. Decisivo il contropiede nel cuore del secondo tempo orchestrato da Di Francesco e chiuso sotto misura da Insigne.
Seconda gara casalinga consecutiva per la Cremonese che cerca il bis dopo il successo contro la Carrarese. Per l'incontro con il Palermo, Stroppa cambia alcuni interpreti: dentro Lochoshvili, Vazquez, Majer, Zanimacchia e Tsadjout.
Nei primi 45' grigiorossi padroni del campo ma ancora una volta sterili al momento di chiudere l'azione. Il Palermo si limita a chiudersi senza mai essere pericoloso. Restano forti dubbi per un gol annullato a Majer dopo un tiro da fuori area. Nessun contatto sembra falloso però.
Nella ripresa la Cremonese parte fortissimo, Sernicola fa fare gli straordinari al portiere del Palermo. Il dominio è continuo ma sterile. Il Palermo prima va vicino al gol con Gomes (bravo Fulignati) e poi in contropiede trova in vantaggio con Di Francesco che da sinistra mette al centro per Insigne che realizza da due passi. La Cremo ci prova ma senza mai essere veramente pericolosa se non allo scadere con Barbieri.
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