25 Giugno 2024 - 16:21
Alessia Capelletti con Stefano Braghin, direttore della Juventus Women
CREMONA - Ha avvertito subito sensazioni speciali entrando in contatto con il nuovo ambiente, a Vinovo. Alessia Capelletti sa bene che la tappa che l’attende rappresenta un salto importante in carriera. Nella prossima stagione, la calciatrice cremonese difenderà la porta della Juventus: ha firmato un contratto che la lega alla società bianconera sino al 30 giugno 2026. Un’esperienza di prestigio, con una delle squadre italiane più blasonate, vincitrice di cinque scudetti, seconda nell’ultima stagione, trionfatrice in tre edizioni della Coppa Italia e in quattro di Supercoppa.
«La prima sensazione che ho avuto appena ho varcato i cancelli di Vinovo – sono state le prime parole di Capelletti - è quella di essermi trovata nel posto giusto per me, per quello che sto cercando e per la giocatrice che voglio diventare. Mi sento bene, mi sento a mio agio e sono pronta per iniziare un'esperienza di alto livello come questa alla Juventus».
Capelletti, classe 1998, è nata a Cremona e si è avvicinata presto al calcio grazie al papà. Le prime partite sono state con il Corona, poi il passaggio al Calcio Cremona nella categoria Giovanissimi. La passione per il pallone e la voglia di seguire il sogno di una carriera in questo mondo l’ha portata fuori provincia, nelle giovanili del Mozzanica, società che era protagonista in Serie A, con cui è arrivata proprio a toccare la massima serie. Successivamente il passaggio all’Inter e la promozione in serie A, una parentesi con il Tavagnacco, poi due anni in Toscana all’Empoli. Le ultime due stagioni sono state al Parma. Nel mezzo anche la gioia con la convocazione nell’Under 19.
«In Toscana – ha ricordato la cremonese – ho passato due anni belli L'ambiente familiare mi ha permesso di crescere senza pressioni, ma allo stesso tempo ha posto davanti la necessità di responsabilizzarsi da subito. A Parma, invece, è stata la mia prima esperienza tra i professionisti. L'epilogo della prima stagione non è stato dei migliori perché mi sono infortunata e siamo retrocesse, ma comunque di crescita per me. La seconda, appena chiusa, è stata appunto in Serie B ed è stata ugualmente formativa e stimolante. Alla Juventus, spero di continuare a crescere sotto l'aspetto umano, maturando come giocatrice».
Alla giocatore cremonese non sono mancante importanti soddisfazioni in carriera: nel 2022, Capelletti è stata il portiere che ha effettuato più parate nell'anno solare nella massima serie. Nel dicembre di due anni fa, Capelletti ha ricevuto anche il riconoscimento dall'Apport (Associazione Italiana Allenatori dei Portieri) di miglior estremo difensore Under 23 della stagione 2021/2022. Curiosamente, è stata premiata proprio prima della gara Parma-Juventus. E ora è con i colori bianconeri che la cremonese prosegue la carriera con l’obiettivo di continuare a crescere, ma anche di fornire un contributo prezioso alla nuova squadra.
«Qui so di poter trovare tutto ciò di cui ho bisogno per poter continuare il mio percorso di maturazione. Starà a me allenarmi in un certo modo, comportarmi in un certo modo, cercando di arrivare il più in alto possibile. La costruzione di una giocatrice passa anche da grandi società come questa, che ti mettono a disposizione tutto il possibile per permetterti di capire dove puoi arrivare. Abbiamo tante competizioni da affrontare la prossima stagione e sono sicura che daremo tutto per toglierci più soddisfazioni possibili. Quanto a me: se giocherò dovrò essere decisiva in campo, se non giocherò dovrò essere decisiva per aiutare le mie compagne. Si può sempre essere utili, in qualsiasi frangente. È questo che rende un gruppo di giocatrici una squadra affiatata».
Con umiltà di sempre e grande determinazione, Capelletti si appresta dunque a iniziare questo nuovo e importante capitolo della propria carriera da calciatrice.
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