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Colpo di scena: verso la collaborazione tra Vbc ed Esperia

Le due società starebbero valutando di unirsi per puntare al ritorno in serie A1 in fretta

Matteo Ferrari

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18 Giugno 2024 - 19:35

Volley. La Vbc che non ti aspetti sbanca Firenze

Le ragazze della Vbc

CASALMAGGIORE - Potrebbe esserci una svolta improvvisa e imprevista nel destino di Vbc Casalmaggiore e CremonaUfficio Esperia Cremona. La società di via Baslenga, a due settimane dalla scadenza del termine per le iscrizioni in serie A2 avrebbe preso atto dell’impraticabilità dell’acquisto del titolo – che comporterebbe anche l’acquisto di una B1 per completare lo scambio, e forse anche di una B2 – e avrebbe intavolato una trattativa, a quanto si dice decisamente avanzata, con il sodalizio del presidente Sassano per avviare una collaborazione.

Termini e dettagli dell’operazione, laddove arrivasse una fumata bianca che da più parti è data come imminente, saranno eventualmente discussi ed esplicitati dalle due società ma a quanto pare non si tratterebbe di acquisizioni o cessioni dall’una all’altra bensì di una operazione che garantirebbe pari dignità ad entrambe nell’ottica di capitalizzare il lavoro svolto e la spinta dei rispettivi sostenitori con l’obiettivo di riportare il PalaRadi in serie A1 nel minor tempo possibile. Quella che poteva sembrava una soluzione già all’indomani della cessione del titolo da Casalmaggiore a Cuneo – avvenuta lo scorso 5 aprile – sembra ora materializzarsi in una ipotesi di fusione che regalerebbe a Cremona una società ancor più strutturata e forte di un potere economico in grado di poter cercare l’assalto, da subito, alla A1 – magari con degli ulteriori innesti a gennaio, laddove servisse – per poi cercare di affondare le radici nella massima categoria del volley nazionale.

Casalmaggiore aveva sondato anche la pista Ostiano Volley, tanto che nei giorni scorsi molti procuratori davano per fatta la fusione con il sodalizio del presidente Ginelli nell’ottica di cedere il titolo di B1 per acquistare quello di A2 e ripartire così dalla cadetteria. Dal PalaVacchelli hanno confermato la proposta. «Siamo legati alla Vbc da un rapporto di stima e affetto reciproci – ha commentato il presidente Ginelli – e abbiamo parlato con la dirigenza già all’indomani della cessione del titolo. Da ultimo sono circolate voci insistenti circa una collaborazione che ci è stata proposta nell’ottica di approdare in A2 ma che la società ha deciso di non accettare. Ostiano proseguirà nella propria attività con l’obiettivo di fare meglio della stagione scorsa».

Non tramonta completamente l’ipotesi di una acquisizione svincolata da altre dinamiche ma a due settimane dal termine risulta assai difficile credere che Casalmaggiore possa imbastire trattative per acquisizioni che si sono probabilmente rivelate, da subito, più complicate del previsto. Più facile invece pensare che il lavoro di sintesi che Casalmaggiore ed Esperia hanno cercato di concretizzare nelle ultime settimane arrivi ad una definitiva soluzione con l’appoggio delle istituzioni. Resta da capire quali saranno le reazioni ed i sentimenti dei tifosi che dovranno magari mettere da parte il campanilismo per sostenere una nuova realtà che magari avrà un’identità più ‘cittadina’ ma supportata dall’esperienza e dalla storia decennale che Casalmaggiore si è costruita in serie A.

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