02 Febbraio 2024 - 20:41
Mister Giovanni Stroppa
CREMONA - Mercato, formazione, aspettative. Mister Giovanni Stroppa è sereno in vista della gara di oggi contro il Lecco ultimo in classifica.
La gara con la Feralpi persa resta da monito?
«Servono tutte le esperienze fatte, sia quelle positive che quelle negative. Troveremo un Lecco molto cambiato dal mercato che ci darà pochi punti di riferimento. Al di là della posizione in classifica dico le stesse cose della gara di andata. Troviamo una squadra allenata bene, con qualità, giocatori di gamba e un fattore campo non semplice».
Dal mercato un giocatore per reparto. Soddisfatto?
«Sono contento. Sono stati tutti acquisti mirati, scelti per non modificare l’assetto di uno spogliatoio molto unito».
Johnsen potrebbe già partire titolare?
«Siamo in emergenza e non è escluso che possa trovare spazio dall’inizio».
In generale, dove ha intenzione di schierarlo?
«Può giocare nei cinque ruoli sotto la punta. Dipende dalle sue conoscenze. Vediamo dove potrebbe essere più utile, cercando di non stravolgere la squadra. Può darci una mano, come ha fatto Falletti dal suo arrivo».
La situazione infortunati non è brillante...
«Majer ha la febbre e non si è mai allenato. Jungdal ha un affaticamento e non vogliamo rischiare. Ravanelli e Tuia rientreranno con la Reggina. Mi dispiace molto per Majer perché contro il Brescia ha finalmente dimostrato il suo valore e sarebbe stato utile a Lecco. Dopo la gara di domenica gli ho fatto i complimenti per la prestazione. Quello è il vero Majer».
Spazio ad Abrego a centrocampo?
«L’ultima prestazione lo ha promosso anche a livello caratteriale. Sarà della partita».
Cremo ancora più favorita dopo il mercato?
«Per me non cambia nulla. Diamo merito ai ragazzi di avere fatto bene fino a questo punto. Ora non dobbiamo però vanificare quanto fatto. Non dobbiamo abbassare la guardia, abbiamo ancora margini di miglioramento».
Si aspettava che la difesa diventasse la chiave della sua Cremonese?
«Si lavora per fare tanti gol e per non prenderli. Certo, fa bene non subire reti e dà più convinzione. Un primato che serve condividere con tutti, a partire dagli attaccanti».
Marrone potrebbe giocare anche davanti alla difesa?
«A centrocampo siamo a posto, ma Luca in emergenza sa giocare anche lì, dove ha iniziato la sua carriera. È con noi da un giorno e sembra qui da due mesi... Una sorta di usato sicuro che conosco benissimo».
La squadra sembra molto coesa.
«Tantissimo. Abbiamo fatto scelte importanti con la società. Calciatori bravi sì, ma prima uomini. Nello spogliatoio abbiamo fatto tanto per arrivare a questo livello, servono le qualità ma anche un certo tipo di condivisione. Lo spogliatoio è spettacolare, lo si vede quando si vince dove tutti sono protagonisti, anche chi non gioca».
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