Cremonese: Castagnetti out per il Brescia

CREMONA - Un attacco influenzale ha debilitato Michele Castagnetti che il derby probabilmente lo vedrà dalla panchina. Almeno inizialmente, almeno secondo quanto detto da Giovanni Stroppa, anche lui alle prese con qualche sintomo di malessere.

"Ho convocato Castagnetti ma difficilmente sarà in campo. Fermi invece Ravanelli e Tuia. Per il centrocampo è pronto Majer: cambieranno le caratteristiche ma il gioco passerà da lui. Dietro è pronto Lochoshvili".

Il punto sulla formazione è praticamente fatto. Ora la parola passa alle squadre in campo e alla sfida tra le panchine dove siedono due amici e colleghi: Stroppa e Maran.

"Con Maran c'è una bella amicizia e un rapporto che va oltre al campo. Appena si presenta l'occasione ci si incrocia per stare insieme. E' un ottimo allenatore e lo ha dimostrato per come sta lavorando con il Brescia. Da quando è arrivato ha dato equilibrio e identità forte alla squadra che arriva da due vittorie in trasferta consecutive".

La Cremonese punta sul fattore Zini, particolarmente caldo grazie alla presenza di migliaia di tifosi. Stroppa, che abita nel Bresciano, vive la gara come un derby?

"Parliamo di un derby e so cosa vuol dire. A Brescia ho giocato vincendo anche un campionato di Serie B. Quello che cambierà come è stato detto è la cornice di pubblico che renderà la gara bellissima. Proveremo a regalare una gioia ai tifosi e dare continuità ai risultati".

La Cremonese è stata l'unica squadra ad aver vinto le prime due giornate del ritorno.

"Tutti giocano per vincere e non mi sento di dire che la nostra sia stata una casualità. Questo non toglie che il girone di ritorno sia competitivo e che partire col piede giusto sia stato importante. Ora ho anche più fiducia perché contro il Cosenza eravamo imballati, ma contro lo Spezia la gamba è tornata a girare".

Le qualità del Brescia?

"Squadra forte nelle transizioni,  un gruppo di movimento che sa palleggiare ed è difficile da affrontare. In capo però ci siamo anche noi che in casa abbiamo dato continuità ai risultati e allo Zini non possiamo fare passi falsi".