La Cremonese e quelle reti a metà...

CREMONA - Cremonese Coda-dipendente? Fino a qualche settimana fa sembrava proprio di sì e invece i grigiorossi ultimamente hanno scoperto il gusto del gol dal centrocampo. Se il re dei bomber guarda tutti dall’alto al basso con 9 reti, la zona nevralgica ha già raccolto 7 gol e sta diventando sempre più decisiva.

L’ultima in ordine cronologico è stata la marcatura di Michele Castagnetti che contro il Lecco ha regalato tre punti pesantissimi. Per altro è la seconda rete di Casta in questo campionato dopo quella, con deviazione, contro il Parma. A 33 anni il mancino di Montecchio Emilia sta vivendo a tutti gli effetti una seconda giovinezza. «Il tiro da fuori può essere un’arma in più quando le squadre avversarie sono molto chiuse» ha detto al termine della gara contro il Lecco e in effetti quella può essere una valida alternativa al fraseggio.

Ma se Castagnetti si sta riscoprendo bomber, è tutto il centrocampo ad avere trovato il giusto feeling con il gol. I due esterni Sernicola e Zanimacchia hanno già timbrato il cartellino uno volta (sfiorandone almeno tre-quattro a testa). Nella zona centrale Michele Collocolo ha già messo in mostra uno strapotere fisico impressionante e in più ha unito due reti nelle dodici presenze con la maglia a strisce. Anche nel suo caso almeno molte altre potenziali chances. A chiudere il reparto (teoricamente anche schierabile) Charles Pickel che nei suoi 519 minuti di utilizzo ha rotto il ghiaccio nella sfida contro la Sampdoria. In quel momento non sono arrivati i tre punti, ma comunque un pari dolceamaro.

All’appello ora mancano Luca Valzania, poco impegnato, Zan Majer e Gonzalo Abrego. Mentre un gol lo ha realizzato, ma in Coppa, Andrea Bertolacci che sta trovando meno spazio del previsto tra infortuni ed esigenze tattiche.

Cremonese: 'Il tiro da fuori può darci una mano'

Castagnetti contro il Lecco ha messo a segno il secondo gol stagionale