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MONDIALE IRONMAN

Triathlon. Betty Manini al traguardo delle Hawaii

La cremonese ha completato la gara di Kona, una delle più rappresentative della specialità

Gabriele Cogni

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02 Novembre 2023 - 19:16

Triathlon. Betty Manini al traguardo delle Hawaii

Betty Manini

CREMONA - Ci sono gare iconiche e l’Ironman delle Hawaii lo è per il triathlon. A Kona, nel Mondiale, la cremonese Betty Manini ha terminato la leggendaria competizione. Una prova che è avvolta da grande fascino ed è di forte coinvolgimento. Una sfida che prevede una frazione di 3,8 chilometri di nuoto, cui seguono 180 chilometri in bicicletta e la maratona di corsa in chiusura. Sono state poco più di 14 ore di fatiche, di determinazione e di resistenza: così la triatleta del team Stradivari ha avuto modo di scrivere una pagina prestigiosa nella storia cremonese di questo sport.
«Dopo vent’anni di triathlon – ha raccontato con soddisfazione Manini – sono riuscita a coronare un grande sogno e ho completato la gara di Kona che è la più rappresentativa. Nelle mie prime sfide con la multidisciplina, sulle distanze più brevi, mai avrei pensato di avvicinarmi al mondo Ironman, di arrivare poi a chiuderne dieci e di avere anche la possibilità di partecipare al Mondiale alle Hawaii».

Com’è stata la sua esperienza al Mondiale di Kona?
«L’atmosfera è stata speciale, la gara davvero impegnativa. Bella la prima frazione, con il nuoto in acque cristalline, poi in bicicletta è stata molto dura a causa del forte vento. Tosta anche la maratona, ricca di saliscendi. Oltre al vento, il caldo si è fatto sentire durante tutta la prova, durante la quale sono stata attenta ad alimentarmi in modo corretto».

Il momento più emozionante è stato il traguardo?
«Sicuramente sono state molte le emozioni all’arrivo, proprio perché questa è la sfida a cui ogni triatleta sogna di arrivare. Non sono state le uniche: in precedenza, mentre eravamo in attesa per la fase di registrazione, sono arrivati suonatori di conchiglia ed anche quel momento particolare è stato per me da pelle d’oca».

Ha chiuso con il tempo di 14h06’16”: è soddisfatta del suo risultato?
«Alla vigilia non mi ero posta un obiettivo specifico di tempo e di classifica, ma ho puntato a terminare la gara godendomi l’esperienza che ha coronato il mio percorso sportivo cominciato appunto vent’anni fa».

Tra gli Ironman disputati, qual è stato il preferito?
«La gara di Francoforte è quella di cui conservo il ricordo più bello, ma in realtà ognuno avrebbe un suo motivo per essere nominato per le emozioni vissute».

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