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Serie A2: 'Juvi contro Cantù non avremo paura'

Coach Bechi carica la sua Juvi che sabato 30 farà l'esordio al PalaRadi alle 20.30

Alberto Guarneri

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29 Settembre 2023 - 20:18

Serie A2: 'Juvi contro Cantù non avremo paura'

Ettore Ferraroni, Luca Bechi e Gabriele Burani

CREMONA - Si parte, e pure col botto. Il tempo della preseason, dell’attesa e della curiosità stavolta è finito per davvero: domani sera, sabato 30, alle 20.30 al PalaRadi la Ferraroni Juvi Cremona attende l’Acqua San Bernardo Cantù per la prima giornata del girone Verde della Serie A2. Iniziano le partite che contano, quelle dove i punti pesano, a maggior ragione in un campionato spietato che vedrà retrocedere ben 6 squadre su 24.

Per presentare la prima sfida della stagione gli oroamaranto hanno deciso di giocare in casa, ritrovandosi nel pomeriggio di ieri presso la sede della Ferraroni Mangimi, con Ettore Ferraroni ad accogliere coach Luca Bechi. L’allenatore gigliato non ha perso tempo nel mettere in chiaro cosa vuole dalla propria squadra. 'Il nostro obiettivo deve essere quello di competere sempre. Un desiderio che non dobbiamo avere solo contro un avversario importante come Cantù, ma per tutto l’arco del campionato di serie A2'.

Subito una big all’esordio. Un bell’esame per una squadra che ha cambiato molto.
'Forse esame è eccessivo, di sicuro è un primo step impegnativo, contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni e che, presumibilmente, si giocherà le prime posizioni insieme a Trapani e Treviglio. È una partita con diversi punti interrogativi, non ultimo il fatto che abbiano appena cambiato allenatore, cosa che potrebbe dare loro una particolare spinta emotiva. Noi ci approcciamo a questo campionato con l’intenzione di imporre, con la massima umiltà, la nostra pallacanestro su tutti i campi. Sarà anche una frase fatta, ma direi che dobbiamo davvero avere rispetto per tutti e paura di nessuno'.

La squadra come sta? Che partita si aspetta dai suoi giocatori?
'Siamo al completo, Costi e Medford hanno recuperato dai rispettivi problemi. Dai miei ragazzi voglio innanzitutto un buon atteggiamento, che spesso sopperisce a qualche sbavatura, fisiologica per una squadra che ha cambiato tanto come la nostra. Cercheremo di imporre il nostro ritmo cercando di aiutarci reciprocamente, soprattutto difensivamente. Serviranno 40 minuti di intensità e di continuità da parte di tutti'.

Tanti volti nuovi, sia nel roster che nello staff tecnico. Non a caso, spesso durante la preseason ha parlato della necessità di costruire un’identità di squadra. Sotto questo punto di vista, a che punto siete?
'È stata una preparazione abbastanza intensa, sei settimane di lavoro inframezzate da alcune amichevoli e due gare ufficiali. Abbiamo lavorato duramente e secondo i principi che abbiamo deciso di seguire, ma la vera cartina tornasole del nostro lavoro è il campo, inteso come partite che contano. Solo con i due punti in palio e sotto pressione le squadre iniziano a conoscersi davvero: attraversare momenti di flessione, incassare un parziale o gestire un vantaggio, sono situazioni che vanno vissute e al momento il nostro ‘knowhow’ è zero. È normale, ci vuole tempo, ma dobbiamo anche essere consapevoli che il tempo vola e le partite non ci aspettano'.

A bruciapelo, tre parole per descrivere la squadra che si aspetta di vedere in campo.
'Determinata, unita e concreta. Come ho detto, l’atteggiamento è fondamentale e i nostri risultati passano anche dal saperci aiutare. Dovremo imparare anche ad essere concreti a a sfruttare le occasioni, ce ne sarà tremendamente bisogno in un campionato dove, numeri alla mano, il 25% delle squadre è destinato purtroppo a retrocedere'.

Cantù, Treviglio e Trapani a giocarsi i primi tre posti. E la sua JuVi?
'Sarà un campionato dove ogni gara sarà una battaglia, il nostro obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile. Porsene altri in questo momento non ha alcun senso oggettivamente: prima garantiamoci la permanenza in Serie A2, poi eventualmente penseremo all’obiettivo successivo senza avere fretta ma giocando sempre al massimo ogni partita'.

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