16 Agosto 2022 - 10:33
La delusione del portiere Ionut Radu dopo l'autogol
CREMONA - C’è chi lo bastona e lo condanna in via definitiva: non può giocare in serie A e forse neanche in serie B. C’è chi, ironicamente, chiama in causa il suo procuratore che dopo le critiche al portiere dopo il clamoroso errore a Bologna quando difendeva la porta dell’Inter, aveva replicato in modo piccato ai tifosi nerazzurri furibondi.
Ma c’è anche - e non sono pochi - quelli che lo difendono, sia sul piano tecnico che, soprattutto, sul piano umano e parlano della “miseria e della nobiltà” del ruolo più solitario al mondo (il portiere), delle grandi parate fatte a Firenze vanificate dal blackout al minuto 95.
Suo malgrado il portiere della Cremonese Ionut Radu è “in tendenza” sui social e in particolare su Twitter si è scatenato un dibattito innescato dalla “papera” di domenica al Franchi che ha condannato i grigiorossi alla sconfitta più amara che si potesse immaginare. Insomma, l’incubo di Radu fa discutere.
Ma mister Alvini lo difende: "Deve guardare avanti. Non esiste l’errore fatto con l’Inter e anche quello con la Fiorentina lo deve cancellare. Sono molto contento della sua prestazione. È un grande portiere, gli è stata data un’etichetta che non merita".
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