+39 0372 404511

Cerca

CALCIO SERIE C

Squalifica, Bariti non ci sta

Il giocatore della Pergolettese: "Espressione blasfema? Mai pronunciata. Provvedimento ingiusto"

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

08 Ottobre 2021 - 23:06

Squalifica, Bariti non ci sta

Il gialloblù Davide Bariti in azione

CREMA - Toccherà probabilmente a Matteo Piccardo sostituire lo squalificato Davide Bariti nel ruolo di esterno destro difensivo, nella gara che la Pergolettese disputerà domani alle 14,30 allo stadio Mario Sandrini di Legnago. La squalifica di Bariti per una presunta espressione blasfema a metà del secondo tempo della gara contro il Piacenza, sfuggita alla quaterna arbitrale ma rilevata dal rappresentante della procura federale, ha destato molta sorpresa in casa cremasca. Lo stesso protagonista è rimasto alquanto deluso. «Chi mi conosce — afferma Bariti — sa che quelle espressioni, di cui mi accusano, non mi appartengono e non fanno parte del mio vocabolario. Questa vicenda mi procura un danno morale, oltre a provare la società di un suo giocatore. Ritengo la squalifica profondamente ingiusta perché non ho assolutamente pronunciato la frase di cui mi accusano. Se fosse vero, mi prenderei la giornata di squalifica e starei zitto».
Il problema è che in casi come questi non c’è possibilità di contraddittorio e nemmeno di ricorso, trattandosi di una sola giornata. «A queste accuse — prosegue il 30enne calciatore — non si può controbattere. È la loro parola contro la mia e non ho la possibilità di dimostrare il contrario. Sarebbe più opportuno, in questi casi, che il diretto interessato fosse informato al termine della gara per potersi difendere, avere un confronto e non trovarsi improvvisamente una squalifica a metà settimana».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400