Vanoli, staff tecnico confermato

CREMONA — Continuità e programmazione, è questo il paradigma con cui la ‘Vanoli family’ sta scandendo ogni passaggio in preparazione della prossima stagione sportiva. Così, mentre il campionato deve ancora emettere l’ultimo verdetto, al PalaRadi si lavora già e benché non si parli di cifre, giocatori e mercato in generale, la parte più ‘succulenta’ di ogni estate, i segnali che nel pentolone biancoblù stia comunque bollendo qualcosa non mancano. Il primo è la conferma ufficiale dello staff tecnico che aiuterà nel suo lavoro coach Cesare Pancotto. Davide Borsatti, vice presidente della Vanoli, fa subito capire che l’antipasto ha già un suo bel sapore, in attesa che «la settimana prossima verrà illustrata la nuova composizione del consiglio d’amministrazione e l’organizzazione sia dell’area marketing e comunicazione». «Al fianco del riconfermato Pancotto ci saranno ancora il general manager Andrea Conti, gli assistenti Paolo Lepore, Roberto Spoto e il preparatore Jacopo Torresi (assenti per impegni, ndr)». Nell’organizzazione Vanoli, con un posto nel consiglio d’amministrazione, da quest’anno siederà anche Ruth Vanoli, figlia del presidente Aldo che avrà un occhio di riguardo per il progetto giovani ‘Vanoli young’. «Crediamo profondamente nei giovani — ha detto — perché lo sport come forma di aggregazione è importante e la presenza di una squadra che milita nel campionato maggiore ci auguriamo sia fonte di passione e ispirazione per tanti ragazzi. Proprio a loro ci rivolgeremo con le nostre iniziative ‘young’». Conti, Lepore, Spoto e Torresi hanno rinnovato per altri due anni la loro collaborazione con la Vanoli Basket. Da parte loro non potevano mancare i ringraziamenti per le opportunità che la società offre loro a livello professionale. Conti però va oltre: «Abbiamo in mente un progetto a lungo termine per la squadra e per il momento si parla di almeno tre conferme nel quintetto; crediamo sia necessario partire da questo presupposto per non ricominciare ogni volta da zero e perché vogliamo proprio trasmettere questo concetto di continuità sia dentro che fuori la società. Chiedo pazienza a tutti, adesso parlare di movimenti è prematuro. Sottolineo una volta di più che con l’attuale situazione generale del basket, ritrovarsi qui, prima della metà di giungo, a parlare di staff riconfermato è comunque un sengo che siamo vivi e attivi, che già si sta lavorando sul futuro partendo da volti conosciuti e professionisti motivati». All’organigramma della Vanoli manca ancora un tassello. «Arriverà un team manager — spiega Conti — una persona attiva e molto motivata che lavori tutti i giorni come un membro della squadra perché dovrà occuparsi di tante cose, dal relazionarsi con gli stranieri, all’organizzazione delle trasferte e molto altro. Una figura che a questi livello è necessaria». Un ultimo interrogativo, e di non poco conto, riguarda le strutture, specie se le squadre giovanili cresceranno di numero (da sei a otto). «La proposta avanzata al Comune — dice Borsatti — di gestire direttamente il PalaRadi non è stata accolta. Saremo costretti a molti sacrifici anche quest’anno».