07 Luglio 2020 - 11:18
CICOGNARA (7 luglio 2020) - Almeno tre settimane di chiusura dell’ufficio postale, due mesi senza sportello postamat e un danno subito di circa 50mila euro. Sono pesanti le ripercussioni del tentativo di furto subito dall’ufficio postale di Cicognara nella notte tra venerdì e sabato. La conta dei danni è avvenuta ieri pomeriggio alla presenza di Pietro Sganzerla, responsabile provinciale di Poste italiane, assieme al personale dell’area immobiliare, il responsabile della filiale e all’ingegnere incaricato. «Purtroppo la situazione è la peggiore che si potesse prospettare – commenta Sganzerla —. Ad essere ottimisti e quando i lavori si svolgono rapidamente, parliamo di una chiusura dell’ufficio di tre settimane, anche se in un caso analogo a Poggio Rusco rimase chiuso per un mese, lo sportello Atm tornerà invece operativo tra due mesi dunque circa a metà settembre, mentre la conta economica dei danni è tra i 40 e i 50 mila euro. Nei prossimi giorni però servirà un sopralluogo di un ingegnere strutturista per capire la solidità dell’immobile. In pratica l’ufficio postale all’interno sarà da rifare come se fosse nuovo». Per i cittadini l’operatività dell’ufficio, relativa al ritiro delle pensioni e delle raccomandate, verrà spostata su Viadana capoluogo.
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