Ecco i consigli utili per come organizzare un trasloco perfetto
Spesso si tratta di un momento di forte stress, ma mettendo da parte l’ansia e con l’aiuto di aziende specializzate, sarà possibile avere tutto sotto controllo
CREMONA - Se la domanda è “come affronterò il trasloco senza combinare pasticci?”, la risposta è semplice. Basta un minimo di organizzazione e di programmazione sui tempi e sulle attività da svolgere. Spesso si tratta di un momento di forte stress, ma mettendo da parte l’ansia e con l’aiuto di aziende specializzate, sarà possibile avere tutto sotto controllo e uscire indenni da questa immane fatica!
Organizzare un trasloco perfetto
Partiamo con alcuni consigli preziosi:
Le scatole piccole sono adatte a contenere gli oggetti più pesanti, quali libri, cd, piatti e pentole.
Le scatole più grandi sono adatte ad imballi di oggetti più leggeri, quali abbigliamento, biancheria, tende, ecc. I documenti più importanti dovranno essere imballati per ultimi, in una scatola da tenere sempre a portata di mano.
È utile numerare e scrivere il contenuto di tutti gli scatoloni che poi andranno sparsi per ogni stanza, per una più facile e veloce ricollocazione.
Le operazioni fondamentali
Fate una lista completa, partendo da alcune operazioni fondamentali. Per evitare di sentirsi sopraffatti dall’elenco di tutto quello che c’è da fare, procedete per fasi e calcolate attentamente le tempistiche che serviranno e le priorità; questo vi aiuterà anche nel caso di un trasloco last minute. Pianificate per tempo per non arrivare impreparati al fatidico giorno; anticipate il più possibile le faccende burocratiche e assicuratevi di non tralasciare nulla nella gestione amministrativa della vecchia e nuova dimora.
La disdetta del contratto di affitto, ad esempio, andrà effettuata nei termini contrattuali previsti (di solito 3 mesi prima), in forma scritta e a mezzo raccomandata.
Effettuate il saldo di tutte le bollette relative alle utenze domestiche.
Redigete un inventario dettagliato per smistare gli scatoloni con il loro contenuto, senza doverli per forza aprire ogni volta. In questo modo si velocizzeranno le operazioni quando andrete a disporre gli oggetti nei nuovi ambienti.
Fate ordine con l’eliminazione di tutto quello che non serve più. Per evitare sprechi e cose inutili, si può decidere di regalare gli oggetti personali a parenti, amici o associazioni di beneficenza (in questo ultimo caso basterà informarsi su quali siano attive sul territorio e dove siano i punti di raccolta). In alternativa potrete rivendere il tutto presso i mercatini dell’usato.
Organizzate al meglio le operazioni di imballaggio: partite dagli oggetti di cui non si ha bisogno nell’immediato (ad esempio indumenti fuori stagione).
Munitevi del kit di lavoro che prevede tutto il materiale necessario per imballare, in modo da trovarlo sempre a portata di mano (scatole, fogli di giornale o pluriball, nastro adesivo, forbici, pennarelli, panni e detergenti per pulire).
Provviste: iniziate le operazioni “svuota frigo” nelle settimane precedenti. Occupatevi anche di sbrinare frigorifero e congelatore.
Informate l’eventuale ditta di traslochi su specifici problemi quali: norme per il parcheggio, viabilità e regole condominiali. Controllate che l’area venga sgomberata dai rifiuti e dagli elementi non necessari.
Effettuate la lettura dei contatori nella vecchia casa per poi staccare acqua e corrente.
Rimuovete, infine, la targhetta con il nome dal vecchio citofono e posizionatela (se le dimensioni sono adeguate, altrimenti andrà rifatta) sul nuovo citofono. Dopo il trasloco, i vigili urbani passeranno a verificare la residenza al nuovo indirizzo, è opportuno che il vostro nome – appaia sia sul citofono che sulla porta d’ingresso – correttamente posizionato.
Vigilate sulle operazioni di carico: per poter sfruttare al massimo lo spazio, nel vano furgone, occorrerà caricare i mobili seguendo un preciso ordine. Per prima cosa caricate i mobili ingombranti, in seguito le scatole più pesanti affinché queste assicurino i mobili, alla fine le scatole più leggere che dovranno essere posizionate sopra le pesanti o sopra i mobili. Il resto dello spazio andrà riempito con singoli pezzi; Per evitare che il contenuto all’interno del furgone si sposti e si rompa, basterà fissarlo e bloccarlo con le apposite cinghie o barre di ancoraggio, peraltro rese obbligatorie per Legge dal 2017.
Last but not Least
Il cambio di residenza. Non dimenticate di compilare e presentare entro 20 giorni dal vostro trasferimento al nuovo indirizzo, l’apposito modulo di autocertificazione, con il quale andrete a dichiarare il cambio di residenza all’Ufficio Anagrafe del Comune.
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