Il caso Alto Adige sul tavolo della Commissione Politica Speciale dell'ONU
Terminato con uno scacco il ricorso austriaco voluto dagli agitatori tirolesi
Ottobre 2013
NEW YORK. — I l dibattito sull'Alto Adige alla Commissione Politica Speciale dell'ONU è terminato: il « buon diritto italiano » ha avuto pieno riconoscimento nella « risoluzione di compromesso » presentata stamattina da quindici Paesi (Argentina, Bolivia, Brasile, Ceylon, Cipro, Danimarca, Equador, Ghana, India, Irak, Irlanda, Giordania, Messico, Paraguay, Uruguay), cui si sono poi aggiunti il Canada e la Norvegia e successivamente, in extremis, Cuba. Il compromesso è dovuto alla paziente opera dell'ex Ministro degli Esteri argentino Mario Amadeo ed alla chiara situazione diplomatica che vedeva l'Italia decisamente avversa a qualsiasi documento contraddittorio, o comunque tale da prestarsi alle speculazioni della propaganda austriaca. E' così stata concordata una risoluzione che contempla il consenso pieno alla tesi italiana; l'Austria, ormai praticamente imbrigliata in u n a vana ricerca di appoggi, ha accettato tale soluzione che viene in definitiva a segnare il più clamoroso fallimento del suo ricorso all'ONU.