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27 novembre 1974

Vandalismo di teppisti a Pozzaglio prima della «notte brava» in città

Hanno fracassato vetri e scrivanie alla New Plast, dopo aver rinvenuto in un cassetto solo poche migliaia di lire - «Ripulita» anche la casa del custode allontanatosi un'ora nel pomeriggio - Vista da due operaie un'auto di grossa cilindrata: è la stessa notata in città? - Svuotata una bottiglia di wisky - La pistola con cui è stata uccisa la lupa a guardia della concessionaria Peugeot, pare sia stata rubata su una macchina in sosta

Novembre 2018

Vandalismo di teppisti a Pozzaglio prima della «notte brava» in città

I ladri-vandali che hanno agito domenica notte presso la concessionaria Peugeot di Bruno Zanoletti, in via Eridano 21, si sono mollo probabilmente accaniti nel pomeriggio anche ai danni di una ditta di plastica che ha sede a Pozzaglio, la New Plast S.p.A. Nell'azienda infatti i banditi hanno rubato poche migliaia di lire, infranto vetri, distrutto scrivanie.

L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di domenica esattamente fra le 15,30, momento in cui un dipendente dell'azienda, che abita nella villetta costruita accanto al vasto capannone è uscito con la famiglia, e le 16,30, quando il consigliere delegato della New Plast giungeva in ditta. È stato lui a trovare il cancello che dà sulla statale per Brescia, aperto, i vetri infranti, tutto il disordine che i vandali avevano provocato.

Chi ha agito ha trovato solo 59.000 lire in un cassetto della scrivania. Non contento quindi ha rivolto l'attenzione alla piccola casetta occupata da un operaio. Dopo aver rovistato in ogni stanza i ladri hanno trovato tutti i risparmi dell’operaio, circa 500.000 mila lire e i pochissimi oggetti d'oro della moglie.

Vi è un particolare che può sembrare insignificante ma non lo è: i delinquenti hanno trovato una bottiglia di wisky intatta e, prima di abbandonare il campo, se la sono bevuta sino all'ultima goccia. E' facile arguire che con quest'alcool in corpo si siano sentiti ancora più baldanzosi e pensiamo che dopo il «raid» all'azienda di plastica essi abbiano voluto continuare a «festeggiare» l'impresa, magari recandosi in qualche bar o locale da ballo. E qui abbiano continuato a bere alcoolici. La notte potrebbero avere deciso, ovviamente ubriachi, di tentare il colpo contro la concessionaria Peugeot di via Eridano.

Le indagini, che polizia e carabinieri stanno conducendo, dovrebbero portare alla identificazione di questi individui, che quasi certamente sono elementi locali. Sembra comunque che due operaie della «New Plast», transitando in bicicletta davanti all'azienda verso le 16, abbiano notato nel recinto un'auto di grossa cilindrata di colore scuro, che potrebbe essere la stessa notata anche nei pressi della concessionaria Peugeot.

Ecco perchè i due «raid» sono stati collegati. Intanto gli inquirenti stanno cercando inoltre di stabilire chi è entrato in possesso della rivoltella a tamburo, calibro 6, che e servita a sparare contro la povera lupa «Reda», posta a guardia della concessionaria, rivoltella che sembra essere stata rubata su un'auto in sosta in città. Quindi i due «raid» potrebbero stati compiuti da alcuni «topi» d'auto che domenica avevano scelto la strada del furto e del vandalismo.

Sapremo presto i nomi di questi giovani? È quanto ci si augura, perchè episodi come quelli accaduti alla concessionaria di Zanoletti e alla ditta di Pozzaglio non debbano più ripetersi.