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25 settembre 1958

Il debutto di Mina alla fiera di Rivarolo del Re

Settembre 2018

Il debutto di Mina alla fiera di Rivarolo del Re

RIVAROLO DEL RE, 24. – Le manifestazioni della Fiera che si è conclusa questa sera, hanno riscosso un vivissimo successo quale da molti anni non si riscontrava. Lunedì e soprattutto martedì l’entusiasmo ha superato ogni limite di immaginazione. Lunedì sera nel grande padiglione eretto al centro del paese, si è presentato il complesso «Happy Boys» diretto dal maestro Nino Donzelli; una formazione affiatatissima che con la briosità delle sue esecuzioni, la modernità del repertorio, la bravura di tutti gli elementi, ha conquistato il pubblico che, con scroscianti applausi, ha manifestato la sua approvazione e la sua ammirazione. L’attesa per il magnifico complesso del maestro Donzelli era grandissima; Rivarolo aveva ospitato più volte l’orchestra, ed aveva seguito con soddisfazione le sue affermazioni nel Vicino Oriente. Il complesso, in nuova formazione, si è dimostrato anche superiore ad ogni più rosea aspettativa; è il migliore che si sia mai presentato a Rivarolo. Un vivo successo personale hanno riscosso i due cantanti degli «Happy Boys», Giacomo Masseroli, che da anni fa meritatamente parte dell'orchestra e che è apparso anche migliorato in confronto alle volte precedenti, e la nuova recluta, la signorina Mina Georgi che è stara una vera e propria rivelazione. Intelligente, moderna, giovanissima, ha suscitato un entusiasmo travolgente.

Ieri sera, attirate dagli echi del successo degli « Happy Boys » e dai nomi di Flo Sandon's e Natalino Otto, ben 2.500 persone si sono ammassate nel padiglione. E' stata una serata magnifica, indimenticabile; presentati dal titolare dell'organizzazione Motta, i due celebri cantanti sono stati accolti da un'ovazione che voleva dimostrare la calda simpatia dei loro ascoltatori. Flo Sandon’s e Natalino Otto hanno compreso l’atmosfera che li circondava ed hanno ricompensato il pubblico dando il meglio di loro stessi, della loro personalissima, magnifica arte. Ed artisti di classe altissima quali sono, hanno saputo offrire interpretazioni stupende; i due artisti si sono confermati per quello che sono. I due più eletti, più sensibili interpreti italiani di canzoni.

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Ieri i cacciatori rivarolesi si sono dati convegno nel campo colonia elioterapica per disputare la Coppa F.lli Zanlari dolciumi, Farina, gara organizzata nel quadro della Fiera settembrina. Alle 15, sedici concorrenti iniziavano le due gare in programma. Direttore di tiri dottor Giampiero Lupi; giuria signor Alceo Farina, Piero Ferrarmi, Negri Ugo. Cosi i risultati: prima gara, 5 piattelli: 1. Mario Cantarelli con tre piattelli; 2. carabiniere Bagnasco Dante; seconda gara, 5 piattelli: 1. carabiniere Bagnasco con 3 piattelli; 2 carabiniere Zandarin con due piattelli. La coppa Zanlari è stata così assegnata al carabiniere Bagnasco Dante.

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Il dilettante mantovano Vladimiro Maino della Learco Guerra ha vinto oggi il IX Gran Premio Rivarolo del Re, disputato su un circuito di 2.700 metri da 53 dilettanti. La gara, che è stata avvincente ed ha appassionato il pubblico stipato lungo l’intero percorso, ha avuto però il finale falsato dallo strano comportamento di una macchina ufficiale al seguito che, procedendo durante l’ultimo giro i corridori di soli dieci metri, ha permesso ai concorrenti più smaliziati di usufruire di una comoda scia danneggiando in tal modo la regolarità sportiva della volata finale.

Per colmo di sfortuna tre concorrenti sono caduti a poco più di 200 metri dal traguardo, frenando lo slancio di chi tentava una rimonta. Si è così conclusa in modo poco convincente una corsa che si era iniziata sotto i migliori auspici: infatti 53 partenti si sono dati aspra battaglia dall'inizio alla fine. I meno forti ed i più sfortunati poco alla volta sono scomparsi: sono così stati costretti al ritiro il trescorese Vailati (in giornata negativa) ed il cremasco Alberti (vittima di una caduta), mentre il frenetico ritmo di gara metteva in bella evidenza le smaglianti condizioni di forma del mantovano Maino, dei cremonese Alzani e del bresciano Bontempi.

Il dramma è iniziato a tre chilometri dal traguardo: una vettura che si trovava dietro i corridori ha voluto passare a tutti i costi stringendo contro la folla i concorrenti: l'incauto guidatore ha poi portato la macchina ad una decina di metri davanti al gruppo ed ha accelerato solo ad un chilometro dal traguardo, trainando nella sua scia 4 o 5 concorrenti.

A 300 metri dal traguardo, Maino, Bianchini ed altri si sono trovati ad avere una ventina di metri di vantaggio; il resto del gruppo, che era trainato dai cremonesi Pellizzoni, Alzani, Tinelli, ha avuto la sfortuna di vedersi sbarrare la strada dal groviglio causato da tre concorrenti caduti ed ha dovuto frenare la sua azione. Negli ultimi 200 metri Alzani ha tentato il tutto per tutto di annullare lo svantaggio ma non ha potuto che arrivare terzo a 5 metri dal vincitore; Pellizzoni e Tinelli si classificavano rispettivamente sesto e settimo.

Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Marno Vladimiro (Ozo Learco Guerra, Mantova), che compie i 108 chilometri in ore 2.34' alla media di km. 42; 2. Bianchini Felice (Cicognarese); 3. Alzani Sergio (CCC Bruno Ferrari) ; 4. Sartori (Monzese); 5. Viera (Cicognarese); 6. Pellizzoni (CCC Bruno Ferrari); 7. Tinelli (idem); 8. Negri; 9. Ferrandi ; 10. Bontempi.