17 marzo 1938, San Patrizio
17 MARZO 1949
Streptomicina: prima cura per la tubercolosi
L'Italia nel Patto Atlantico
Marzo 2018
Benchè lo studio di ogni problema presenti sempre nuovi lati oscuri, man mano che si estendono le nostre ricerche — perché un fenomeno è appena scandagliato, che già sorgono altri nuovi problemi da indagare — e sebbene nel caso particolare della streptomicina vi siano ancora molte incognite, pure, i'esito delle ricerche già da noi rese note permettono di fissare alcuni punti fenili su tale sostanza. Anzitutto, un dato importante emerge dai risultati delle autopsie praticate in tubercolotici streptomicinizzati: in tutti i casi giunti il tavolo anatomico, il deesso non ora mai causato la altre malattie microbiche intercorrenti, ma sempre dalla stessa malattia tubercolare. Ciò significa, ovidon. irniente, che la streptomicina, in grado talvolta di protrarre la durata della vita in colpiti dal bacillo di Koch, non è mai tuttavia riuscita a vincere definitivamente la tubercolosi, in tutti gli streptomicinizzati, dei quali è stata praticata, l'autopsia, sono deceduti proprio per questa forma morbosa. Analogamente, tutti gli altri medicamenti ausiliari finora suggeriti, si sono dimostrati, — alla documentazione anatomica — molto spesso non in. grado di coadiuvare la strepomicina nel debellare la tubercolosi
I PDF DEL 1938
L'atteso discorso del Duce
Le reazioni del mondo
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Italia nel Patto Atlantico
Il metano a Cremona
Tubercolosi: la speranza nella streptomicina
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