29 settembre 1987
Settembre 2019
* Teheran fa la voce grossa ma spera ancora nella mediazione dell'Onu. Le prime navi italiane entrano nello stretto. Intanto nelle acque del Golfo sono state trovate altre mine. NICOSIA — Mentre i missili di Baghdad incendiano mezzo Golfo, colpendo ben
cinque super-petroliere degli ayatollah e mentre viene scoperto che anche il Largo di Dubai, la rotta più frequentata dai mercantili nel Golfo Persico, è infestata dalle mine, la flotta militare italiana è partita alle 11 di ieri da Gibuti verso lo stretto di
Hormuz, verso il Golfo dei guai e delle grandi tensioni.
* La Fiera ha bisogno di crescere in fretta. La 42" Fiera Internazionale del Bovino da Latte si è chiusa domenica con lusinghieri
risultati: tecnici, di pubblico, di credibilità, di elogi. Non avendo mai dubitato della validità di questa manifestazione siamo doppiamente lieti. Lo siamo soprattutto per l'Ente Fiera ed il suo presidente, Giuseppe Mainardi, per tutta l'agricoltura cremonese con alla testa la Libera Associazione Agricoltori guidata dal dott. Angelo Duchi, per la Camera di commercio ed il suo presidente dott. Piero Mondini. Questo giornale ha seguito, giorno dopo giorno, la realtà della fiera ed ha dato notizia di tutto quanto è accaduto, degli elogi e delle promesse di ministri ed assessori. Cremona agricola ha vinto la sua battaglia ed ha dimostrato le proprie capacità. Ora tocca alla Regione, allo Stato, ai ministri dare aiuti concreti a questa grande rassegna zootecnica che ha ormai un respiro europeo e forse anche mondiale.
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