Signor direttore, siamo residenti di S.Felice/S.Savino e abbiamo seguito con interesse sul suo quotidiano le vicende che hanno coinvolto i comitati di quartiere dello Zaist e del Maristella e ci sembra di rivivere la drammatica avventura che ha coinvolto il nostro comitato di quartiere che per ben 16 mesi si è fidato delle numerose promesse fatte dagli amministratori comunali per arrivare poi a quella tragica sera del 17 settembre scorso quando durante la pubblica assemblea ci hanno ufficialmente comunicato che per il nostro quartiere non sarebbe stato fatto nulla: no al sottopasso ciclabile, no all’ampliamento della via S. Savino, no al posizionamento dei dissuasori di velocità e no a tutte le altre richieste fatte, anzi ci avrebbero negato la possibilità di accedere alla pista ciclabile. Al quartiere Maristella il Comune ha proposto un sottopasso pedonale in via Persico che nessuno dei residenti vuole (rispetto a S.Felice in via Persico non esiste il pericolo di allagamenti), al bar casello di via Mantova si farà il possibile per eliminare l’inconveniente creato dalla modifica alla viabilità (giustissima la cosa) e a S. Felice il nuovo cavalcavia non provocherà disagi ai residenti? E a S. Savino la chiusura della via Mulino non penalizza l’unico negozio funzionante e gli agricoltori della zona, oltre i residenti e le attività commerciali? Ci siamo convinti anche noi, come ha scritto il signor Maggi in ‘Spazio aperto’ il 14 novembre scorso, che per quanto riguarda i lavori pubblici a Cremona «più della politica quelli che decidono sono i funzionari». Citiamo un caso esemplare che evidenzia l’attenzione del Comune di Cremona nei confronti delle periferie: avevamo chiesto nel mese di settembre scorso all’assessore Zanibelli di far sistemare il ciglio della strada che collega S. Savino a S. Marino e abbiamo fatto la stessa richiesta al Comune di Gadesco Pieve Delmona per quanto di sua competenza; a fine ottobre il Comune di Gadesco aveva fatto il suo intervento mentre il Comune di Cremona ad oggi nonostante altri tre solleciti non ha ancora fatto nulla. I residenti del quartiere sono comunque determinati e non hanno intenzione di arrendersi. Come abbiamo comunicato recentemente al sindaco saranno organizzate delle manifestazioni esemplari sia nel quartiere che in piazza del comune per richiedere ai nostri attuali amministratori che siano mantenute le promesse fatte. Enzo Cremona, Maurizio Rizzi, Giorgio Beccari, Paolo Pagliari, Cesare Merlini, Paola Fallini, Lorenza Fallini, Liliana Facchi, Francesco Fappanni, Adelio Pegori, Ornella Chittò (Cremona)
Capisco che le casse del Comune sono vuote e i tempi attuali sono molto grami. Ma quando gli amministratori comunali fanno delle promesse ai cittadini devono fare di tutto per mantenerle. Diversamente, diventa legittimo il sospetto che gli impegni siano stati presi solo per tenere buona la piazza.
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