09 Settembre 2025 - 19:53
TRIESTE - Ampliamento dell'A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste e rinnovo del Memorandum d'Intesa con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF): sono questi i due annunci fatti da BAT Italia nel corso di un evento a Trieste, attraverso i quali l'azienda conferma l'impegno nel medio-lungo periodo sul territorio, garantendo un impatto significativo sulla filiera e sull'occupazione. L'evento ha visto la presenza istituzionale di: Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Roberto Dipiazza - Sindaco di Trieste, Massimiliano Fedriga - Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Luca Ciriani - Ministro per i rapporti con il Parlamento della Repubblica Italiana. Nella prima parte dell'evento è stato annunciato l'ampliamento delle linee produttive dello stabilimento che prevede l'aggiunta di 16 nuove linee dedicate a Nuove Categorie di prodotto (con e senza tabacco), che si sommano a quelle già esistenti e che, di fatto, raddoppieranno la capacità produttiva complessiva (rispetto all'obiettivo iniziale del piano industriale che prevedeva fino a 12 linee entro il 2027). Tra gli altri annunci, anche l'aumento della superficie dello stabilimento che adesso raggiunge il 30 mila mq (superando di 10 mila mq quanto previsto dal piano industriale). Un ampliamento che è stato possibile recuperando aree in disuso dell'Interporto. Infine, anche l'annuncio di nuove opportunità di lavoro per 150 figure professionali che serviranno entro il 2026. Il processo produttivo di queste nuove tipologie di prodotto realizzato a Trieste potrà fregiarsi del marchio Made in Italy e sarà dedicato esclusivamente al mercato italiano, rafforzando il ruolo strategico dell'hub a livello globale e il suo contributo al PIL locale. "Il continuo sviluppo dell'Hub di Trieste è per noi un investimento di profondo valore. Siamo intervenuti positivamente sul territorio recuperando aree in disuso per l'ampliamento della produzione, abbiamo raddoppiato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, rispettando un'ambiziosa tabella di marcia e il budget a disposizione e abbiamo continuato a credere nella nostra comunità, dato che continuiamo ad assumere e a investire sulla nostra forza lavoro. Questo approccio integrato testimonia un progetto pensato per essere pienamente sostenibile a 360°. Trieste è per noi un asset fondamentale, un vero e proprio volano per lo sviluppo dell'intera regione che contribuisce alla crescita del PIL locale e consolida il prestigio del territorio, diventando la vetrina dell'eccellenza del Made in Italy. Siamo sinceramente orgogliosi dei traguardi raggiunti e non vediamo l'ora di affrontare le opportunità che il futuro ci riserverà"- ha dichiarato Andrea Di Paolo, Presidente di BAT Trieste. "Innovazione, identità e internazionalizzazione sono le chiavi del successo del Made in Italy, valori che ritroviamo anche nello sviluppo industriale promosso da BAT. Non solo perché l'hub ha sede a Trieste, città strategica per il nostro Paese, ma anche perché rappresenta un tassello importante nella valorizzazione della filiera Made in Italy. Un centro avanzato e significativo, che diventerà modello produttivo e contribuirà a rendere l'Italia sempre più attrattiva per gli investimenti esteri" - ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Parallelamente, BAT ha confermato il suo sostegno all'economia nazionale con il rinnovo del Memorandum d'Intesa con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L'accordo, che è stato siglato a Trieste, impegna l'azienda ad acquistare fino a 15.000 tonnellate di tabacco italiano per il triennio 2026 -2028. Questo investimento avrà un impatto diretto e positivo su oltre 400 piccole e medie imprese agricole e 6.000 addetti ai lavori in regioni chiave come Veneto, Umbria e Campania. Con il rinnovo del Memorandum d'intesa, BAT si pone come uno dei principali player attivi nel territorio italiano, dimostrando una forte volontà di continuare a investire in Italia per rafforzare e valorizzare il comparto, rendendolo più efficiente e competitivo. Come risultato dell'accordo, BAT acquisterà le varietà Burley in Campania e il Virginia Bright in Veneto e Umbria. "Siamo molto soddisfatti di aver rinnovato il nostro Memorandum d'Intesa e ringrazio il Ministero dell'Agricoltura per il dialogo proficuo che ha portato a questo nuovo accordo per un ulteriore triennio. Questa estensione ci permette di dimostrare la vicinanza al territorio attraverso un importante investimento nel settore tabacchicolo italiano, considerato un'eccellenza a livello globale. Un impegno concreto reso possibile anche grazie, negli ultimi anni, a un approccio bilanciato alla tassazione delle diverse categorie di prodotto che ha consentito di programmare importanti investimenti a lungo termine. Abbiamo sempre creduto fermamente nel settore, tanto da supportare la filiera non solo acquistandone il principale prodotto, ma contribuendo soprattutto all'innovazione della stessa, attraverso la promozione e l'adozione di nuove tecnologie e l'uso dell'intelligenza artificiale per ottimizzare e migliorare l'utilizzo delle risorse da destinare ai terreni. Siamo convinti che un futuro migliore è possibile e va costruito già oggi" - ha dichiarato Fabio de Petris, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia. "Oggi ribadiamo con un atto, tanto importante quanto concreto - ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra - la centralità della filiera tabacchicola italiana nell'attività del dicastero. Insieme a BAT rinnoviamo l'impegno a perseguire l'obiettivo programmatico oggetto degli accordi di intesa pluriennale, periodicamente siglati negli anni precedenti, così da poter continuare a dare stabilità e programmazione alle imprese tabacchicole, che si traduce anche in un impegno per prati che agricole più rispettose dell'ambiente, sulla formazione degli operatori e non ultima sulla sostenibilità economica, grazie all'acquisto di un quantitativo massimo di 15mila tonnellate di tabacco, da parte di BAT, nel triennio dal 2026 al 2028". - foto ufficio stampa Bat Italia - . mgg/fsc/red 09-Set-25 19:36
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore