09 Settembre 2025 - 14:33
MILANO - Domyn ha annunciato il lancio della sua Divisione Global Financial Services, un'unità di ricerca dedicata all'intelligenza artificiale sovrana, pensata per rivoluzionare il modo in cui le istituzioni finanziarie adottano l'AI nei settori più strategici. La nuova divisione è guidata da Stefano Pasquali, già Managing Director di BlackRock e riconosciuto leader nella finanza quantitativa e nell'Intelligenza Artificiale applicata. Da oltre vent'anni Pasquali coordina team di ricerca e data science in alcune delle più grandi istituzioni al mondo, sviluppando soluzioni di AI mission-critical per asset manager, banche, assicurazioni e responsabili del rischio. "L'Intelligenza Artificiale applicata alla finanza deve andare oltre i Large Language Models" ha dichiarato Stefano Pasquali, Senior Vice President of Financial Services Solutions di Domyn. "Il nuovo paradigma consiste nell'integrarli con knowledge graph, modelli finanziari potenziati dall'AI e solide regole di governance in ambienti interamente controllati dalle istituzioni. È questo il futuro che stiamo costruendo: un'AI che le istituzioni finanziarie possano possedere, in cui possano avere fiducia e che possano far crescere secondo le proprie esigenze". In BlackRock, Pasquali ha fondato e diretto l'Investment AI Team, unità chiave della strategia AI dell'intera società.Il team ha lavorato sull'Intelligenza Artificiale trasparente, sviluppando nuove chiavi di lettura per gli investimenti e strumenti di analisi scalabili a supporto di trading, costruzione dei portafogli e gestione del rischio. Ha inoltre guidato il team di Liquidity and Trading Research, progettando strumenti avanzati utilizzati nei fondi, negli ETF e sulla piattaforma Aladdin. In precedenza, Pasquali è stato Global Head of Liquidity Research in Bloomberg e ha insegnato presso la Rutgers University e la Columbia University. Il team che affianca Pasquali porta con sé quasi 200 anni di esperienza complessiva nei servizi finanziari, maturata in realtà come BlackRock, Bloomberg, Vanguard, Morgan Stanley, Fidelity, Prudential e la Reserve Bank of India. Insieme, Pasquali e i suoi colleghi hanno firmato decine di pubblicazioni sull'AI, depositato diversi brevetti e vinto competizioni e hackathon internazionali. Con hub a New York, Milano, Madrid, India e Londra, la divisione si colloca all'incrocio tra la finanza globale e la ricerca AI più avanzata. "Quando istituzioni di questa portata movimentano ogni giorno trilioni di transazioni, hanno bisogno di un' AI che operi interamente all'interno delle loro infrastrutture. Domyn è l'unica realtà che sta aprendo la strada a un'Intelligenza Artificiale sovrana, pensata per garantire sicurezza e affidabilità in contesti strategici", ha dichiarato Uljan Sharka, CEO di Domyn. Nei prossimi mesi Domyn pubblicherà diversi studi di ricerca e renderà disponibili modelli e benchmark open-source, con l'obiettivo di favorire l'innovazione e accelerare la transizione globale verso un'Intelligenza Artificiale sovrana per i servizi finanziari. Domyn è già al lavoro con alcuni dei principali asset manager e istituti bancari a livello mondiale e in Europa collabora con realtà come Intesa Sanpaolo e Allianz. Le partnership strategiche con NVIDIA, Microsoft e Cisco garantiscono ai clienti la possibilità di adottare soluzioni di AI sovrana in totale sicurezza, proteggendo la proprietà intellettuale, tutelando i dati e assicurando una governance completa e trasparente. Con l'accelerazione nell'adozione dell'AI, le istituzioni si trovano di fronte a un ostacolo strutturale: le soluzioni degli hyperscaler sono basate su grandi modelli linguistici (LLM) multi-tenant (ovvero modelli condivisi tra più organizzazioni e quindi non esclusivi), addestrati su fonti di dati non sempre controllate e funzionano come scatole nere. Questi strumenti, pur molto efficaci in ambito consumer e nella produttività aziendale, non offrono però il controllo, la trasparenza e la governance indispensabili ai processi finanziari più delicati, che coinvolgono transazioni, strategie proprietarie e dati sensibili dei clienti. Domyn adotta un approccio diverso: la sua architettura di AI sovrana offre alle istituzioni finanziarie piattaforme agentiche e modelli dedicati, gestite in ambienti completamente segregati. In questo modo banche, asset manager e compagnie assicurative possono mantenere la piena proprietà dei propri dati, modelli e proprietà intellettuale, valorizzando al massimo il patrimonio di conoscenze interne, i dati storici e i modelli già esistenti. Domyn ha già investito in modelli proprietari e sta costruendo il più grande supercomputer d'Europa, che consentirà di sviluppare LLM, modelli previsionali e strumenti avanzati per l'analisi e la ricerca dei dati. Sviluppare lo stack completo di AI per il settore finanziario I grandi modelli linguistici hanno un ruolo importante, ma nel settore finanziario sono solo un tassello del mosaico. L'approccio di Domyn li integra con knowledge graph proprietari, che permettono di elaborare in modo sicuro dati sia strutturati sia non strutturati, con soluzioni di data virtualization che collegano pipeline legacy e moderne senza costose migrazioni e con modelli di AI e machine learning tradizionali, ancora fondamentali per previsioni, pricing e gestione del rischio. Il tutto è supportato da solidi framework di governance che garantiscono trasparenza, tracciabilità e conformità in ogni output. -news in collaborazione con Domyn - -foto ufficio stampa Domyn- . mgg/com 09-Set-25 14:16
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore