28 Febbraio 2024 - 20:55
LONDRA - Mary Poppins, un'icona indissolubile dell'infanzia di molti, sembra aver perso parte della sua innocenza. Il motivo? Un linguaggio che, seppur intriso di nostalgia, si dimostra "inadeguato alla luce delle moderne sensibilità".
UN CAMBIAMENTO DI CATEGORIA
In Gran Bretagna, il British Board of Film Classification (BBFC) ha deciso di modificare la classificazione del film Disney del 1964, trasformandolo da "universale" a "PG", ovvero "parental guidance". In pratica, il film che per decenni ha incantato le famiglie di tutto il mondo ora richiede la supervisione degli adulti. E la causa di questo cambio di rotta risiede nel linguaggio utilizzato nei dialoghi.
IL PROBLEMA DEI "HOTTENTOTS"
Nel contesto londinese del 1910, la magica tata Mary Poppins (interpretata dalla meravigliosa Julie Andrews) si occupa di un gruppo di vivaci bambini, con l'aiuto di uno spazzacamino cantante (il carismatico Dick Van Dyke). Ecco che entra in gioco il termine problematico: "hottentots". Questa parola, usata dall'ammiraglio Boom (interpretato da Reginald Owen) per riferirsi agli spazzacamini dal viso sporco, ha origini "oscure e discriminatorie".
UNA PAROLA DAL PASSATO OSCURO
"Hottentots", un termine ormai considerato arcaico e offensivo, era utilizzato dai colonizzatori olandesi e inglesi del Sudafrica per riferirsi alle popolazioni locali, in particolare ai pastori nomadi oggi conosciuti come Khoekhoe. Il termine, che forse prendeva spunto dalla parlata di questi popoli, considerata incomprensibile o balbuziente, è stato poi usato per indicare in modo generico e paternalista qualsiasi persona nera. Oggi, questo termine è bandito in Sudafrica e altre culture di lingua inglese stanno seguendo la stessa strada.
IL VALORE DELLA CONSAPEVOLEZZA
La questione di Mary Poppins ha sollevato un certo scalpore. Tuttavia, il BBFC sottolinea che la visione accompagnata è un consiglio, non un obbligo. L'obiettivo è evitare che i bambini possano imparare e ripetere la parola senza capirne il vero significato. Questo caso si unisce a una lunga lista di film per l'infanzia che sono stati rivalutati in base alle moderne sensibilità, evidenziando l'importanza di un'educazione consapevole e rispettosa.
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