Assassino si finge morto, arrestato a Delhi dopo 19 anni

NEW DELHI - La polizia di Delhi ha arrestato oggi un ex dipendente della Marina che per 19 anni è riuscito a fingersi morto. L’uomo, Balesh Kumar, 60 anni, che nel frattempo ha cambiato nome, è accusato dell’omicidio del cognato e di due suoi collaboratori. Secondo la ricostruzione della Polizia, nel 2004 Kumar, che allora gestiva un’azienda di trasporti, dopo avere ucciso il cognato per una questione di debiti, era fuggito da Delhi alla guida di uno dei suoi camion, al quale aveva poi appiccato fuoco per fingersi morto nell’incidente: l’incendio causò la morte di due uomini che lavoravano con lui e fece pensare a tutti che lui stesso ne fosse rimasto vittima.

Gli inquirenti hanno capito che Kumar viveva sotto una falsa identità grazie ad alcune assicurazioni trasferite alla moglie e ad alcune recenti transazioni sospette sui conti bancari in sonno, mai estinti da allora. Il Vice Commissario della sezione criminale di Delhi, Ankit Kumar ha detto che la sua squadra di
agenti, dopo avere riaperto il 'cold casè, ha pedinato l’uomo 24 ore al giorno negli ultimi sei mesi prima di fermarlo sulla porta della casa dove viveva, fingendosi nuovo marito della moglie di sempre. La Polizia ha aggiunto che anche i familiari verranno indagati come complici della messinscena. (ANSA)