Kenya, il presidente: «Misure sui prestiti dell'Fmi ingiuste con l'Africa»

NAIROBI - Il presidente del Kenya, William Ruto, ha dichiarato «ingiuste» le misure sui prestiti concesse ai paesi africani dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca mondiale e chiede una riforma delle due istituzioni finanziarie internazionali. In un’intervista rilasciata ad Afp a margine del vertice di Parigi sulle soluzioni per aiutare meglio le nazioni in via di sviluppo a combattere la povertà e il cambiamento climatico, Ruto ha definito il sistema creditizio globale «punitivo», spiegando che «non dà a tutti una giusta opportunità».

Per quanto riguarda il suo paese, il leader keniano vorrebbe attrarre investimenti privati più che aiuti allo sviluppo. «Il Kenya paga 10 miliardi di dollari all’anno per gli interessi del suo debito; se li usassimo invece per lo sviluppo del paese, il risultato sarebbe immediato, le risorse sarebbero ingenti e l'impatto sarebbe enorme», ha detto avvertendo che non spetta solo alle nazioni ricche pagare il conto del clima mondiale e che i governi africani hanno intenzione di partecipare.

«Siamo stanchi della narrazione che dipinge gli africani come vittime del cambiamento climatico che cercano favori e si lamentano», ha detto Ruto. (ANSA)