30 Agosto 2022 - 15:43
La sede dell'Oms a Ginevra
ROMA - «La salute sessuale è importante per tutta la vita di una persona, dall’adolescenza all’età avanzata, non solo durante gli anni riproduttivi». E rappresenta un diritto da rispettare. A ricordarlo è l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che, in vista del 4 settembre, Giornata mondiale della salute sessuale, sottolinea come per proteggerla siano fondamentali conoscenza, autodeterminazione, prevenzione delle malattie e di tutte le forme di violenza.
Una buona salute sessuale, sottolinea l’Oms sul portale, è collegata ma non coincide con i diritti riproduttivi: «è fondamentale per il benessere complessivo degli individui, delle coppie e delle famiglie e per lo sviluppo sociale ed economico delle comunità e dei paesi». Può esser definita come «uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità; non è semplicemente l’assenza di malattia o disfunzione. Richiede la possibilità di vivere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Affinché possa essere raggiunta, i diritti sessuali di tutti devono essere rispettati, protetti e realizzati».
Questo passa per «l'accogliere e includere persone con diversi orientamenti sessuali, identità di genere ed espressioni di genere, caratteristiche sessuali e persone che vivono con disabilità», ma anche eliminare le infezioni a trasmissione sessuale, incluso l’Hiv e il cancro cervicale. Per esercitare questi diritti, bisogna in primo luogo conoscerli. Perciò l’Oms invita adulti e scuole ad affrontare questi temi con bambini e ragazzi. E, insieme alla World Sexual Association, invita a divulgare questi messaggi con l’hashtag #SexualHealthDay in occasione del 4 settembre. Lo slogan scelto per quest’anno è: Let's talk pleasure (parliamo di piacere). (ANSA)
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