22 Marzo 2022 - 15:16
Massimiliano Salini
BRUXELLES - «La storia impone di accantonare una volta per tutte le tentazioni retoriche e i pregiudizi ideologici contro la difesa europea. E la centralità dei servizi satellitari americani nello scenario bellico ucraino confermano che dobbiamo accelerare l’integrazione tra Spazio e Difesa Ue. La Secure connectivity proposta dalla Commissione sarà centrale nella nuova strategia spaziale per sicurezza e difesa Ue, alla quale fa riferimento la Bussola strategica approvata ieri dal Consiglio. Ma per una sinergia efficace tra servizi satellitari Ue e settore della difesa è fondamentale integrare il Programma spaziale europeo, stabilendo da subito con chiarezza decisori e procedure di impiego». È quanto dichiara l’europarlamentare Fi-Ppe Massimiliano Salini, relatore del Programma spaziale Ue, intervenuto questa mattina in Commissione Industria (Itre) al dibattito con il commissario Thierry Breton.
«Oltre a definire con precisione le fonti di finanziamento, sul fronte pubblico e privato, della Secure connectivity - spiega Salini - servono al più presto regole certe e una governance Ue chiara e condivisa, che stabiliscano chi decide e quali procedure seguire nell’impiego dei dati satellitari europei a scopo di sicurezza e difesa militare, anche a sostegno di un’unità di risposta rapida in eventuali crisi. I sistemi satellitari - conclude Salini - sono le uniche infrastrutture di proprietà dell’Unione europea e siamo convinti che quella dello Spazio possa costituire un modello di governance condivisa per altre partire strategiche europee, a partire da quella energetica».
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