17 Aprile 2021 - 13:46
ROMA - (17 APRILE 2021) - Il piano della riaperture è stato reso noto: il 26 aprile si ricomincia all’aperto, ma resta il coprifuoco alle 22. Ci si potrà spostare tra le regioni, ma solo con un pass, essenziale anche per accedere a stadi, concerti e altri eventi.
In cosa consisterà il certificato, di cui il premier Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa, non è ancora definito e i tempi «non saranno brevi». Fonti qualificate di governo spiegano che si guarda al modello del pass europeo. L’ipotesi è che contenga l’indicazione del vaccino effettuato o la certificazione di aver avuto il Covid ed essere guarito. Il pass, però, potrebbe anche essere legato anche all’effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti allo spostamento.
L'introduzione del pass ha suscitato reazioni contrastanti. Tra i contrari, ad esempio, c'è Armando Siri (Lega), che ha scritto: "Non scherziamo! Bene l’inversione di rotta con le riaperture dal 26 aprile. Ma la contropartita non può essere l’introduzione di un pass sanitario per gli spostamenti tra Regioni e le partecipazioni a qualunque iniziativa o riunione».
Prudente è, invece, il commento del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga: «Dobbiamo ancora confrontarci con il Governo, non sono in grado di fare una valutazione su questo».
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