CORONAVIRUS
20 Dicembre 2020 - 21:14
ROMA (20 dicembre 2020) - È allerta massima da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla variante inglese del Sars-Cov-2. Ma, anche se è ancora presto per dirlo con certezza, le mutazioni individuate sono presenti in zone ben delimitate della proteina Spike del virus e sembra che non avranno impatto sull'efficacia dei vaccini. La linea condivisa tra gli scienziati tende a tranquillizzare sulle possibili conseguenze pratiche della nuova variante per la campagna vaccinale ai nastri di partenza, tanto più che, anche nella peggiore delle ipotesi, si tratterebbe di aggiornarne la composizione e non di ricominciare da capo. Ma la linea scelta dei Governi dei Paesi europei, a fronte della nuova minaccia, è quella della precauzione con lo stop dei voli dalla Gran Bretagna deciso dall’Italia e in seguito anche da Olanda, Francia e Germania.
«Anche se ci sono mutazioni come quelle segnalate prima in Gb poi in altre aeree è altamente improbabile che si perde l’efficacia del vaccino. Davvero la risposta per uscire da questa situazione è il vaccino sia per il profilo di sicurezza che per l’efficacia» ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli nel corso della trasmissione Che tempo che fa su Rai 3. «La variante di Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l'aggressività clinica né la risposta ai vaccini» ha affermato in un video messaggio il Direttore Generare della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, diffuso dal ministero
della Salute.
Individuata anche in Danimarca, Australia e Olanda la nuova variante di coronavirus «è preoccupante e dovrà essere approfondita dai nostri scienziati. Nel frattempo, scegliamo la strada della massima prudenza», ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato oggi la nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna La nuova variante sembra essere più contagiosa ma non più letale di altre fino ad oggi individuate, precisa un portavoce dell’Oms Europa, tuttavia, «le informazioni preliminari» suggeriscono che "potrebbe anche incidere sull'efficacia di alcuni metodi diagnostici». Non altrettanto però si può dire per i vaccini. "Al momento infatti non c'è nessuna evidenza che la variante del virus del Covid individuato in Gb sia meno sensibile al vaccino in arrivo, riducendone la sua efficacia. È più veloce ma non ci sono prove che sia capace di fare maggiori danni e uccidere di più. Fino ad ora in Italia non è stato rilevato», spiega il virologo Carlo Federico Perno, Professore di Microbiologia, all’UniCamillus e International Medical University di Roma, e Direttore del reparto di Microbiologia, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in Roma, in contatto con il virologo Ravy Gupta, della Univesity College London, che ha isolato la nuova variante.
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