03 Novembre 2020 - 14:24
MILANO (3 novembre 2020) - «L'obbligo nasce da un accordo collettivo nazionale che è vigente per tutti i medici. Quindi i medici sono chiamati rispetto a quell'accordo ad eseguire i tamponi». Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in merito all’esecuzione dei test rapidi. La Lombardia, ha ricordato Gallera, avrà a disposizione circa due milioni di test antigienici rapidi per la ricerca del Covid che saranno impiegati in diversi ambiti, tra cui scuole, Rsa, pronto soccorso e carceri. La Regione li fornirà anche ai medici di base e ai pediatri, in base a una delibera che sarà approvata dalla Giunta questo pomeriggio. (ANSA)
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